Massa Marittima (Grosseto). È stata prorogata fino a domenica 3 settembre la mostra “Fonderie e Ferriere dell’Alta Maremma nei disegni dal vero di Dino Petri“, allestita al Museo di San Pietro all’Orto di Massa Marittima.
Intorno alla mostra è stato inoltre proposto un ciclo di incontri che hanno riscosso molto successo. Il prossimo è in programma venerdì 7 luglio, alle 17.30, al Museo di San Pietro all’Orto, dal titolo “Valpiana medicea e granducale. La siderurgia della valle del Pecora.” Interverranno Tiziano Arrigoni, storico e docente all’Isis “E. Mattei” di Rosignano, e l’architetto Claudio Saragosa, che già nel lontano 1985 insieme ad Angela Quadrucci, fecero attività di ricerca su Valpiana, realizzando una mostra fotografica e un piccolo fascicolo che riassumeva i loro studi.
La mostra
“Fonderie e ferriere dell’Alta Maremma” è un progetto artistico originale, nato dall’amore per la propria terra e la storia locale, insieme alla sensibilità artistica che contraddistingue la figura di Dino Petri.
Più di vent’anni fa, “armato” di carta da disegno, pastelli, carboncini e falcetto, Petri ha prima mappato e poi percorso il territorio andando a scoprire, e poi a rappresentare dal vero, le meraviglie che quest’area possiede e che spesso cela. Il risultato sono i 40 disegni, ora in mostra a Massa Marittima, che nel corso degli anni hanno contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica sul patrimonio presente in questa parte di Toscana. Un percorso a cui hanno contribuito, con i loro testi, studiosi come Ivan Tognarini, Bruno Santi, Angela Quattrucci, Silvia Guideri, Luisa Dallai.
L’esposizione al Museo di San Pietro all’Orto nasce grazie al contributo e alla collaborazione del Comune di Massa Marittima. Tra gli enti che da sempre hanno supportato il progetto si conferma anche quest’anno il Fai Toscana e la delegazione Fai di Grosseto.