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Roccastrada (Grosseto). Martedì scorso, i Carabinieri della stazione di Grosseto sono stati raggiunti da una notizia preoccupante e molto particolare: sì è infatti presentato in caserma un impiegato di una ditta di pompe funebri, il quale ha segnalato il comportamento strano di un uomo.
Le indagini
Quest’ultimo, un anziano residente a Roccastrada, era andato da loro chiedendo informazioni dettagliate sul suo funerale, in particolare le formalità burocratiche e i costi. Cosa più preoccupante era che l’uomo avesse riferito che la sua morte sarebbe avvenuta dopo due giorni e che si sarebbe trovato a Roccastrada. Congedato il suo interlocutore, il dipendente della ditta si è premurato di avvisare i carabinieri. Subito i militari si sono messi in contatto con i colleghi di Roccastrada, per acquisire maggiori informazioni sulla persona. In breve, i carabinieri hanno individuato l’uomo ed una pattuglia di Roccastrada si è precipitata in una casa di campagna in uso all’anziano, ritenendo che, viste le circostanze, avrebbe anche potuto anticipare, realizzando anzitempo il suo progetto.
Il soccorso
I Carabinieri, dopo aver scavalcato il cancello di ingresso, lo hanno infatti trovato proprio in quella casa di campagna, dove aveva anche collegato un tubo di plastica allo scarico dell’auto, portandolo dentro l’abitacolo. Per sua fortuna, l’anziano era ancora nella casa, confuso e stravolto. Sul tavolo della cucina, i Carabinieri hanno trovato molti contanti, che per sua stessa ammissione sarebbero serviti per il funerale, nonché diversi messaggi di addio per i suoi familiari.
Dopo averlo fatto parlare e sfogare, ai militari non è rimasto altro che allertare l’assistenza sanitaria, nonché i parenti a cui l’uomo è stato affidato.