Ribolla (Grosseto). Gli abitanti di via Sardegna, a Ribolla, da anni lamentano una serie di problemi (potete vedere la pagina Facebook https://www.facebook.com/groups/229730493771635/) e hanno scritto al sindaco di Roccastrada, Francesco Limatola, alla Asl, alla Polizia locale e ad AdF la seguente mail:
“Via Sardegna si trova senza asfalto da settembre. Gli abitanti sono costretti a vivere tra la polvere e fango dovuti al pessimo stato del manto stradale (un abitante di via Sardegna è costretto a bagnare costantemente la strada per evitare che si alzi la polvere e di conseguenza si formano delle pozze d’acqua) (Già segnalato alla Polizia locale tramite pec il 18 novembre).
La nuova viabilità, imposta per l’ingresso e l’uscita degli accompagnatori degli studenti (cartello indicante ‘Scuole’ in fondo a via Sardegna), comporta un gran numero di automezzi circolanti nella via. Non essendo ancora stabilito il senso di marcia, la strada (che come ben noto è molto stretta) viene percorsa in ambo i sensi e abitualmente vi transita anche il pulmino giallo (già segnalato presso l’ufficio tecnico in data 27 novembre). Spesso si verificano episodi di pericolo/ingorgo all’uscita di via Sardegna in emissione a via Montemassi (Già segnalato alla Polizia locale tramite pec il 18 novembre).
Le macchine percorrono via Sardegna a velocità sostenuta ed alzano la polvere.
In prossimità del civico 23, lato scuola, c’è un tombino con un cedimento strutturale (Già segnalato alla Polizia locale tramite pec il 18 novembre).
Il generatore installato il 25 novembre è attualmente acceso per circa 11 ore il giorno (dal lunedì al venerdì). provocando ai residenti disturbo della quiete pubblica ed il conseguente sgradevole odore di gasolio proveniente dal tubo di scarico.
Dai nuovi tombini esce uno sgradevole odore di fogna.
Dalle 7 di sera alle 7 di mattina (weekend compresi) il nuovo parcheggio che collega via Sardegna a via Del Diaccialone è senza illuminazione. Dato che la maggior parte degli abitanti di via Sardegna, non disponendo di garage, lo utilizzano per parcheggiare le loro autovetture, riteniamo sia poco sicuro, visiti i tempi che corrono e i recenti tentativi di furto avvenuti nella nostra frazione, lasciare tale area completamente al buio.
Certi della vostra considerazione e volontà nel risolvere i nostri reali e quotidiani disagi, cogliamo l’occasione per porgere un cordiale saluto”.