Massa Marittima (Grosseto). Un progetto calcistico, ma anche di vita, che vada oltre i semplici allenamenti e si estenda oltre i confini del campo per integrare meglio i ragazzi facendo leva sui valori cardine dello sport e dell’amicizia.
Si chiama “Sport di tutti e per tutti” la proposta, elaborata in collaborazione con la cooperativa sociale Onlus Solidarietà e Sviluppo con sede a Bagni di Lucca, che l’Asd Massa Valpiana Calcio ha voluto di inviare alla Figc (Federazione italiana giuoco calcio) con l’obiettivo di coinvolgere maggiormente i giovani ospiti dei centri di accoglienza – alcuni dei quali già bene inseriti nelle squadre dell’associazione sportiva dilettantistica locale – attraverso una reciprocità di azioni tra i vari soggetti coinvolti con ricadute positive per l’intera comunità.
Il progetto
Dalla partecipazione attiva alla manutenzione fino allo sviluppo dell’impianto: dare ai migranti, insomma, la possibilità di contribuire a creare un ambiente accogliente ed inclusivo che venga percepito come un luogo “proprio” e un punto di riferimento per tutta la collettività; uno spazio, dove si respiri un clima di benessere e di sana competizione, ma anche di svago e condivisione con attività socio-culturali e ricreative durante tutto l’anno che non si limitino al solo contesto calcistico e che valorizzino non solo il singolo ma anche il gruppo.
Il progetto – della durata di un anno – è rivolto, nello specifico, ai ragazzi minorenni e neo-maggiorenni accolti negli appartamenti di Valpiana, gestiti dalla stessa cooperativa, con varie tipologie di regolare permesso di soggiorno o titolari di protezione internazionale o umanitaria, o con vulnerabilità o fragilità psico-sociali da inserire tramite il canale di Asl e Coeso Società della Salute.
Esso si articola in varie fasi: accoglienza e formazione, inserimento nel panorama calcistico e associativo, creazione di percorsi di collaborazione secondo necessità e cronoprogramma stagionali, condivisione di obiettivi e promulgazione delle attività e delle buone prassi e infine disseminazione e utilizzo metodologico in altri settori sportivi e culturali.
Partner di questo progetto – che vede coinvolti attivamente lo staff tecnico e i volontari del Massa Valpiana Calcio, l’equipe della cooperativa Solidarietà e Sviluppo e i vari professionisti per le lezioni – sono il Comune di Massa Marittima e le associazioni del Terzo settore, sia culturali che sportive.
“Ringrazio la dottoressa Veronica Ferrari e il dottor Marco Borri – dichiara il presidente della cooperativa SoSvi Alessandro Ghionzoli – per aver seguito in prima persona questo interessante progetto che mi auguro possa venire accolto dalla Federazione perché mirato ad integrare i ragazzi ospiti nelle nostre strutture in un clima sempre più positivo ed inclusivo. Con l’Asd Massa Valpiana, dove otto minori sono già inseriti nella rosa della squadra, portiamo avanti una stretta collaborazione che vogliamo rinforzare perché riteniamo che lo sport sia un veicolo importante di aggregazione ed inclusione sociale”.