Scarlino (Grosseto). Dal primo gennaio 2025 è obbligatorio acquisire ed esporre il Codice identificativo nazionale (Cin). Il codice, assegnato dal ministero del Turismo attraverso la Banca dati nazionale delle strutture ricettive (Bdsr), dovrà essere visibile all’esterno degli edifici in cui si trovano gli alloggi destinati alla locazione breve, garantendo così maggiore trasparenza nel settore.
Per assicurare un’adeguata applicazione della normativa nel rispetto del decoro urbano, il Comune di Scarlino ha stabilito specifiche modalità di esposizione.
Nel centro storico, la targhetta identificativa dovrà essere in ottone con scritta nera, di dimensioni massime di 6 x 2 centimetri, e dovrà essere collocata sulla pulsantiera dei campanelli. Qualora questa non fosse presente, la targa andrà posizionata in prossimità del citofono o del campanello, mantenendo le stesse caratteristiche e, se necessario, abbreviando la dicitura “Locazione turistica” in “L.T.”.
Al di fuori del centro storico, la targhetta dovrà avere dimensioni di 8 x 2 centimetri e dovrà essere installata con le stesse modalità. Per gli edifici soggetti a vincoli della Soprintendenza, sarà necessario attenersi a eventuali disposizioni specifiche su materiali, colori e posizionamento.
L’obbligo di esposizione del Cin non comporta il pagamento di imposte pubblicitarie e non è necessario presentare alcuna richiesta di autorizzazione o Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) al Comune.
L’amministrazione invita tutti i soggetti interessati a provvedere all’adeguamento entro la data prevista, per evitare le sanzioni stabilite dalla normativa nazionale. Per qualsiasi informazione, è possibile consultare il sito istituzionale o contattare gli uffici comunali competenti.