Massa Marittima (Grosseto). Il Comune di Massa Marittima si prepara ad accogliere nuove adesioni al progetto di costituzione della comunità energetica: con l’uscita del decreto Cer, avvenuta lo scorso 23 gennaio, infatti, possono aderire i cittadini e le imprese di tutto il territorio comunale. Non ci saranno più aree escluse. Il decreto apre alla possibilità di partecipare per tutte le realtà che sottostanno alla stessa zona di mercato, quindi anche non rientranti nella cabina primaria, come inizialmente prospettato.
Alla luce di questa novità e per fornire informazione aggiornate anche a chi ha già risposto alla manifestazione di interesse, è stato organizzato un nuovo incontro pubblico, aperto a tutta la cittadinanza, in programma giovedì 22 febbraio, alle 16, nella sala del Consiglio dell’Unione Comuni montana Colline Metallifere a Massa Marittima.
“Ad oggi sono 46 le adesioni raccolte dal Comune – afferma Ivan Terrosi, assessore alla transizione ecologica del Comune di Massa Marittima –, davvero un bel numero. Stiamo lavorando per arrivare nel mese di marzo alla firma dell’atto ufficiale che porterà alla nascita della Cer. Il Comune crede molto in questo progetto e si è impegnato per coinvolgere la popolazione. L’amministrazione comunale farà parte della Cer non solo come soggetto promotore, ma anche come produttore di energia mettendo a disposizione della comunità energetica la copertura in pannelli fotovoltaici di alcuni fabbricati di proprietà, da destinare alla produzione di energia elettrica”.
“Le novità introdotte dal decreto sono molto importanti – prosegue Ivan Terrosi – perché ci consentono di aprire la costituenda comunità energetica a tutti i cittadini residenti nel nostro comune interessati a partecipare come semplici consumatori o come produttori, mentre prima erano escluse porzioni di territorio che ricadevano sotto le cabine di Follonica e Roccastrada, come ad esempio Cura Nuova, Tatti e Montebamboli. Adesso queste limitazioni non si sono più.”