La nuova associazione “Fare per Massa Marittima, le sue frazioni e il territorio” si è presentata alla cittadinanza nella sala “Mariella Gennai” di Massa Marittima sabato 28 gennaio.
La partecipazione è stata oltre le previsioni, tanto che, all’ultimo minuto, l’incontro è stato spostato nella sala maggiore del complesso delle Clarisse.
I soci fondatori hanno presentato, ognuno con le proprie peculiarità, gli obiettivi dell’associazione ed il lavoro futuro da svolgere.
L’associazione, che si definisce civica, mette in primo piano la persona con la propria capacità di produrre idee e tradurle in pratica; da qui il nome dell’associazione “Fare”. Il civismo che ha in mente l’associazione è ben riportato nelle premesse del proprio statuto e considera “il fare politica” come un atto di libero arbitrio con cui il cittadino mette al servizio della comunità la propria esperienza professionale e culturale per farla accrescere.
I soci fondatori, che vengono tutti da esperienze professionali diverse, sono Claudio Bagnoli, Marcello Bernardini, Guido Mario Biagini, Sandro Poli, Luca Santini, Donatella Villani e Andrea Vinciarelli.
Durante la riunione si sono succeduti numerosi interventi da parte del pubblico, che hanno reso ancora più interessante la presentazione ed hanno dato nuovi spunti di lavoro.
Il presidente pro-tempore Andrea Vinciarelli ha proposto, come prima iniziativa, avente come tema la sanità, il ripristino di un Distretto socio-sanitario delle Colline Metallifere. Si partirà con una raccolta firme finalizzata a far iniziare il percorso che porterà a richiedere una audizione presso la terza Commissione Sanità della Regione Toscana per l’accoglimento di questa richiesta.
L’associazione ha ringraziato tutti gli intervenuti e si è dichiarata “molto soddisfatta dall’interessamento avuto da parte dei numerosi cittadini”.
Il presidente pro-tempore ha concluso affermando che “in considerazione dell’interesse che l’iniziativa ha suscitato nei presenti, ci rende ancor più responsabili nel cercare di esaudire le aspettative che si sono create. L’impegno che ci prendiamo è quello di dedicarci con assiduità al fine di migliorare le aree di criticità che sono presenti nel nostro territorio. Come comitato fondatore abbiamo creato un humus su cui si devono sviluppare idee, confronti, suggerimenti, con particolare attenzione rivolta ai giovani che vorranno aderire a questa associazione e rendersi disponibili per avere un ruolo attivo con proposte di prospettiva”.
A fine serata l’associazione ha dato il via alla campagna soci.