Il Comune di Massa Marittima ha partecipato al bando ministeriale riservato agli Enti locali per il rafforzamento della capacità di accoglienza, inclusione e accompagnamento all’autonomia dei minori stranieri non accompagnati, nell’ambito della rete SAI- sistema di accoglienza e integrazione ex Siproimi. Il progetto, presentato dal Comune congiuntamente al partner “Solidarietà, Sviluppo Società”, è stato approvato e interamente finanziato dal Ministero con i fondi europei FAMI, per un anno di attività.
La struttura individuata per l’accoglienza è l’unità abitativa ristrutturata, di proprietà della Curia, a Valpiana, in via delle Fonderie, che ha recentemente ottenuto dal Ministero l’autorizzazione come “Centro di pronto accoglienza per minori stranieri privi o carenti di sostenibilità familiare”, riconoscimento fondamentale per dare piena operatività al progetto del Comune. La struttura è autorizzata ad accogliere fino ad un massimo di 8 minori stranieri non accompagnati. In questi giorni sono arrivati i primi 5 ragazzi.
“Il progetto elaborato dal Comune, in collaborazione con la cooperativa Solidarietà, Sviluppo, Società, che si occuperà della gestione dei servizi – spiega Grazia Gucci, assessore comunale alle Politiche sociali – si pone l’obiettivo di andare oltre l’accoglienza emergenziale e la risposta ai bisogni primari della persona accolta, avviando percorsi qualificati di integrazione culturale, sociale e lavorativa, attraverso le attività di mediazione linguistica, lo studio della lingua italiana e le attività di formazione e orientamento professionale”.
“Il Comune di Massa Marittima nei prossimi giorni organizzerà un incontro di benvenuto per questi ragazzi – prosegue l’assessore Gucci – anche per presentarli alla cittadinanza, perché è importante ai fini della loro integrazione nella comunità locale.”