Risultavano entrambi scomparsi, ma i due, un uomo ed una donna, sono stati rintracciati dai Carabinieri a poca distanza di tempo l’uno dall’altra.
Si tratta di due casi separati: il primo è relativo ad una donna, che all’anagrafe risultava residente nel comune di Milano, ma di fatto domiciliata a Massa Marittima, dove vivono anche dei suoi parenti. La donna, a causa di un malore, era stata ricoverata all’ospedale di Grosseto, dal quale si era poi allontanata volontariamente, iniziando a camminare senza una meta precisa. Dalla segnalazione pervenuta tramite i canali della struttura sanitaria e dopo aver raccolto le prime informazioni disponibili, era stato attivato il piano provinciale per la ricerca delle persone scomparse, coordinato dalla Prefettura di Grosseto, grazie al quale la donna è stata localizzata e rintracciata dai militari dell’Arma, sempre nel comune di Massa Marittima. La protagonista della vicenda è stata trovata in buone condizioni di salute, sebbene sia stato contattato immediatamente il 118 al fine di fornirle assistenza sanitaria, date soprattutto le premesse del suo allontanamento.
Il secondo caso si è verificato, come il primo, nei giorni appena trascorsi, ma non ha connessioni con il fatto prima raccontato. Alcune sere fa, a Scarlino, una pattuglia dei Carabinieri, nel corso di un servizio di controllo del territorio, ha fermato un veicolo ed identificato il guidatore, che si trovava da solo all’interno della macchina. Dalla verifica dell’identità del conducente, è venuta fuori una segnalazione, emessa in precedenza a carico della persona fermata, la quale, dai terminali, è risultata scomparsa dal 2017. La relativa denuncia è risultata essere stata sporta dal padre di lui, con il quale con ogni probabilità l’uomo, maggiorenne, non intendeva avere rapporti, né dare notizie della sua vita. Compresa la situazione e considerato il lasso di tempo trascorso, i Carabinieri hanno provato a persuaderlo, cercando di convincere la persona che avevano di fronte, a parte il regolarizzare la segnalazione di scomparsa, a mettersi in contatto con il padre.
Per favorire questo eventuale riavvicinamento, i Carabinieri si sono dati da fare per rintracciare il padre, di cui l’uomo non aveva riferimenti. Purtroppo, il lavoro dei militari non ha portato al risultato sperato, in quanto al termine della ricerca, hanno appreso che l’anziano, ospite fino all’anno scorso in una residenza sanitaria, era deceduto. L’uomo ha mostrato riconoscenza ai Carabinieri che, con umanità e comprensione, si sono spesi per un risultato di certo non auspicato, ma che consente almeno idealmente di comporre un amaro dissidio.