Il Consiglio comunale, giovedì 5 maggio, ha approvato le linee programmatiche finanziarie 2022-2024 con i voti favorevoli della maggioranza, e i voti contrari di Pensiamo Scarlino, Scarlino Insieme e Per Scarlino, e le astensioni di Fratelli d’Italia e della consigliera comunale Letizia Canepuzzi.
Il bilancio di previsione 2022 ammonta a circa 25 milioni di euro. L’ esercizio finanziario dell’anno in corso è ancora caratterizzato dall’incertezza sulle risorse di entrata e di spesa, difficoltà che, per svariate cause, accompagna ormai la programmazione degli enti locali da molti anni.
L’amministrazione comunale ha mantenuto invariate le tariffe delle principali entrate extra-tributarie e le aliquote dell’Imu, mentre per l’addizionale comunale Irpef ha stabilito un’aliquota unica pari allo 0,8% (a titolo esemplificativo, su un reddito imponibile di 25mila euro si registrerà un aggravio della tassazione a carico del contribuente di circa 37,50 euro rispetto allo scorso anno), confermando tuttavia la soglia di esenzione per i redditi inferiori a 15mila euro.
L’ente prosegue le attività di contrasto all’evasione e sta lavorando per ricevere risorse statali e regionali per i servizi socio-educativi e per gli investimenti. È stata confermata la fornitura di libri di testo gratuita per gli studenti iscritti alla scuola secondaria di primo grado, la gratuità dello scuolabus ed è stato mantenuto il progetto per il sostegno abitativo con un incremento di fondi rispetto agli anni precedenti al Covid-19. L’amministrazione inoltre non ha previsto il ricorso all’indebitamento, evitando così maggiori spese correnti, ha attenuato fortemente l’impiego dei permessi a costruire e ha seguito l’obiettivo del miglioramento costante delle condizioni ambientali del territorio.
Tra le spese correnti si evidenziano gli investimenti: circa 300mila euro per l’ordine pubblico e la sicurezza, circa 551mila euro per l’istruzione e il diritto allo studio, circa 196mila euro per la tutela e la valorizzazione di beni e attività culturali e 67mila euro circa per il turismo. Per lo sviluppo sostenibile e per la tutela del territorio sono stati previsti circa 3 milioni di euro, mentre 370mila euro circa sono stanziati per i trasporti e la mobilità, che comprendono la viabilità e la pubblica illuminazione. Per il sociale la spesa prevista è di 590mila euro circa, mentre per la tutela della salute il fondo è di circa 300mila euro.
I principali investimenti del 2022 riguardano la realizzazione della palestra e della cucina nella scuola di via Lelli, a Scarlino Scalo: 1.800.000 euro per la prima opera, finanziati dalla Regione, e 130mila euro per il secondo progetto. Un altro intervento in programma è la bonifica della falda per cui la Regione Toscana ha contribuito con 178mila euro. Si prevedono inoltre investimenti di 140mila euro circa per la messa in sicurezza delle strade, di 30mila euro per la realizzazione della pista ciclabile sul canale Allacciante e di 25mila euro per la sistemazione della pista ciclabile e dei parcheggi sulla fascia costiera. Per la manutenzione degli arenili sono previsti 300mila euro finanziati dalla Regione.
Ancora sono in programma i lavori per l’efficientamento degli impianti del palazzo comunale (35mila euro per cui è stato ottenuto un contributo regionale), mentre 15mila euro circa sono stanziati per la manutenzione della Rocca Pisana (anche questi finanziati dalla Regione). Il Ministero dell’interno ha contribuito con 50mila euro all’efficientamento della pubblica illuminazione, mentre 25mila euro verranno dati dalla Regione per le indagini delle acque sotterranee. Sono previsti circa 20mila per la manutenzione delle strade vicinali e per la riqualificazione di piazza Garibaldi circa 40mila euro, in quota parte con contributo agli investimenti.
Il quadro di previsione complessivo potrà essere influenzato, nei prossimi mesi, dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), nonché da specifiche normative per l’ottenimento di ulteriori contributi. L’ente ha predisposto alcuni progetti per partecipare ai bandi di finanziamento: questi non rientrano nel bilancio, ma qualora le risorse fossero assegnate, saranno inserite con apposite variazioni agli atti programmatori.