“Con la deposizione delle corone di fiori ricordiamo tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la patria“.
A dichiararlo è il sindaco Francesca Travison, durante la celebrazione della festa delle Forze armate a Scarlino.
“Mai come oggi occorre essere uniti e coesi: abbiamo combattuto una battaglia lunga e difficile contro un nemico invisibile, una battaglia che ancora non è finita – ha sottolineato il sindaco -. Se c’è un aspetto positivo in questa pandemia è che ha dimostrato quanto il senso di comunità, l’unione e l’aiuto reciproco siano alla base del vivere civile. Dobbiamo essere grati a quanti lavorano con abnegazione in prima linea: penso al personale sanitario, alle Forze dell’ordine, a chi ogni giorno spende la sua vita per salvare e difendere quella degli altri. I sacrifici compiuti sono stimolo ad adempiere ai nostri doveri di cittadini, a maggior ragione nei momenti difficili come quello attuale, che richiedono responsabilità e determinazione”.
“Infine, vorrei cogliere l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti i volontari e i dipendenti comunali, in particolare la Polizia locale – ha terminato il sindaco -, che si sono adoperati e si stanno adoperando senza riserve per la nostra comunità”.