Saranno ben 48 i balestrieri che il 10 ottobre torneranno in piazza Garibaldi a Massa Marittima per scagliare nuovamente le proprie frecce contro il corniolo. Dopo due anni di sospensione di tutte le attività agonistiche a causa della pandemia, i Terzieri massetani potranno riassaporare l’emozione di una gara.
Grande attesa nella città del Balestro per domenica 10 ottobre, festa di san Cerbone, patrono della città e della diocesi. Intenso il programma della giornata, che inizierà alle 10.30 con una prima esibizione della Compagnia sbandieratori e musici nella piazza principale, dove sarà allestita anche la mostra mercato “Farina del tuo sacco” ed una mostra itinerante “I colori dell’autunno”.
Nel pomeriggio, con inizio alle 15.00, disputa del “Trofeo di san Cerbone” gara di tiro con la balestra. Successivamente i Terzieri massetani rinnoveranno l’antica tradizione del dono del censo al vescovo Carlo Ciattini e del cero alla tomba di san Cerbone, suggestiva cerimonia che per i suoi simbolismi rimanda al periodo più glorioso della storia della Repubblica massetana del XIII secolo.
“La festa di quest’anno – afferma il rettore Angelo Soldatini – ha numerosi significati: vuol essere un segno forte di ripresa delle attività della Società dei Terzieri e soprattutto di speranza per il prossimo anno. Una gara, quella del 10 ottobre, attesa da tutti dopo gli annullamenti di ben quattro balestri, cosa mai avvenuta in 60 anni di storia della Società. L’ultima gara in piazza in costume fu proprio il Torneo di san Cerbone del 2019. Inoltre, la festa di San Cerbone quest’anno, oltre a rappresentare l’unica manifestazione in costume nella nostra città, ha una rilevanza maggiore per la coincidenza di altri motivi: risponde al desiderio di tutti di ritrovarsi insieme dopo anni di divieti, chiude il triennio societario e il 28 novembre si terranno le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali, terzo motivo la presenza nella nostra città della Commissione europea che deve valutare le potenzialità del nostro territorio per una candidatura a Comunità europea dello sport. Infine, nel corso della cerimonia nella basilica cattedrale saranno premiati tutti i balestrieri Campioni d’Italia a squadre, titolo vinto a luglio a Lucca, e i vincitori di gare nazionali, tra cui Gianni Gori, re della balestra 2021.”
La giornata sarà conclusa alle 18.00 con la seconda esibizione della Compagnia sbandieratori e musici, sempre in piazza Garibaldi.
“Ci aspetta una giornata intensa – commenta il rettore Angelo Soldatini -. Anche se non sarà ancora Balestro del Girifalco, riproveremo quelle sensazioni ed emozioni nel vedere le nostre bandiere che tornano a volare nel nostro cielo, risentiremo gli squilli delle nostre chiarine e il rullare dei nostri tamburi. Un grande sforzo organizzativo, ancora limitato dalle norme per il contenimento e la diffusione del virus, che saranno applicate in ogni fase della manifestazione, ma che ha visto un rinnovato entusiasmo e partecipazione di tutta la Società, insieme all’amministrazione comunale e alle altre associazioni, perchè la nostra volontà e il desiderio di tornare a vivere e condividere gioie e impegni è più forte di ogni pandemia”.
Un’occasione, inoltre, per i numerosi turisti stranieri che ancora affollano Massa Marittima per assaporare colori e sapori del Medioevo.