“I 6 milioni di euro destinati all’ospedale Sant’Andrea per l’adeguamento sismico sono un bel segnale della concreta volontà della Regione Toscana e della Direzione generale Asl di continuare a credere nel futuro di questa struttura ospedaliera, che riveste un ruolo fondamentale per un comprensorio ampio come quello delle Colline Metallifere”.
A dichiararlo è il sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini.
“Un investimento di tale portata, che garantirà nei prossimi anni ai cittadini un ospedale più sicuro dal punto di vista sismico, è un fatto estremamente positivo che dimostra come non ci sia l’intenzione di depotenziare o addirittura chiudere questo presidio ospedaliero – sottolinea il sindaco –. L’altra buona notizia è la recente attivazione del servizio ambulatoriale di malattie infettive per rispondere alle esigenze di salute in ambito infettivologico”.
“Dopo l’adeguamento sismico – prosegue Marcello Giuntini –, un’altra partita importante, ancora tutta da giocare, è quella dell’adeguamento delle strutture di cura, per il quale sarà fondamentale saper cogliere le opportunità che arrivano dal Pnrr. L’ospedale Sant’Andrea ha sicuramente bisogno di interventi che vadano a garantire l’ampliamento del Pronto Soccorso con l’aumento delle sale di osservazione in modo da assicurare una migliore accoglienza dei pazienti. Altrettanto importante sarà dotare la struttura di una terapia subintensiva e fare un passo in avanti anche sulle cosiddette cure intermedie tra il ricovero ospedaliero e il domicilio con l’ospedale di comunità, una struttura finalizzata ad accogliere quei pazienti che sono stabilizzati dal punto di vista medico e quindi non hanno bisogno di assistenza ospedaliera, ma sono ancora instabili per poter essere trattati in regime ambulatoriale o residenziale classico”.