«Il portale per le prenotazioni online che abbiamo realizzato con la società in house Netspring funziona: non abbiamo riscontrato particolari problemi nel sistema».
Il funzionario a capo delle Bandite di Scarlino, Patrizio Biagini, replica così alle accuse lanciate dagli esponenti locali del Partito Democratico in merito a presunti disagi nella nuova gestione, entrata in vigore dal primo giugno, che prevede a Cala Violina la prenotazione obbligatoria online sul portale www.calaviolinascarlino.it per accedere alla spiaggia e al parcheggio di Val Martina.
«I dipendenti delle Bandite di Scarlino – spiega Biagini – si stanno abituando alla nuova gestione del parcheggio. Ovviamente chi prenota solo al momento dell’arrivo può riscontrare problemi, perché la copertura della telefonia mobile nell’area non è delle migliori, ma certamente non prevediamo di installare antenne per potenziare il segnale. Le difficoltà più comuni che riscontriamo da parte degli utenti riguardano l’utilizzo del pagamento online, oppure nel ricordare la propria mail o in generale nell’uso del web. Ma una gestione completamente nuova necessita comprensibilmente di un periodo di rodaggio, non tanto per quanto riguarda il sistema operativo quanto per abituare le persone a prenotare prima di arrivare. Non ho notizie in merito a insulti o caos al parcheggio: stiamo lavorando in sinergia con l’amministrazione comunale per migliorare la gestione e rendere l’accesso più semplice possibile. Il sindaco e gli assessori non ci hanno lasciati soli, anzi, sono costantemente al nostro fianco».
Dall’amministrazione comunale sottolineano che il progetto è stato condiviso con la Regione Toscana che ha concordato con il Comune di Scarlino la necessità di attuare una gestione controllata per tutelare il patrimonio ambientale delle Costiere.
«Come sempre – sottolinea il sindaco Francesca Travison – il Partito Democratico di Scarlino lancia accuse personali tirando in ballo addirittura i dipendenti comunali. Al contrario del Pd scarlinese, questa Giunta sta portando avanti progetti che cambieranno il futuro del territorio: forse era meglio quando governava il Pd e a Cala Violina regnava il caos, con gravi ripercussioni sull’area protetta? Forse era meglio far finta di non vedere e continuare a rovinare un patrimonio naturale? Ricordo piuttosto ai Democratici che il personale della cooperativa si sta dimostrando pienamente all’altezza del compito e supporta anche i dipendenti delle Bandite quando si trovano in difficoltà con la conoscenza delle lingue o con i nuovi mezzi tecnologici. Se il Pd non condivide questo sistema di gestione, anziché distinguersi con le solite dichiarazioni cariche di astio, può dialogare con i propri esponenti di governo a livelli superiori: la Regione ha lavorato al nostro fianco per dar vita a questa nuova gestione».