Il Consiglio comunale di Massa Marittima ha approvato a maggioranza il rendiconto di esercizio 2020. Il Comune chiude l’anno con un risultato di amministrazione di 4milioni e 363mila euro, (in crescita rispetto al 2019 e al 2018) e un cospicuo fondo di cassa pari a 2 milioni e 76mila euro. Il fondo pluriennale vincolato per le spese in conto capitale è pari a 2milioni e 348mila euro. Sono arrivati contributi consistenti grazie anche alla capacità dell’Ente di vincere i bandi, che hanno permesso di finanziare opere importanti, alcune iniziate nel 2020 altre che inizieranno nel 2021.
“Il bilancio consuntivo di Massa Marittima attesta la buona salute dell’Ente e la rigorosa gestione delle risorse – commenta il sindaco, Marcello Giuntini –. Nel 2020 siamo andati in anticipazione di cassa per un solo giorno, rispetto alla frequenza del passato e questo significa che non abbiamo avuto problemi di liquidità. Un altro dato importante è il fondo crediti di dubbia esigibilità, che aumenta al crescere delle attività di accertamento effettuate dal Comune e cala quando si procede con la riscossione dai debitori. Nel 2020 è continuata l’attività di accertamento, ma il Comune non ha voluto mettere le mani nelle tasche dei cittadini nell’anno della pandemia e quindi il Fondo è cresciuto, non per la minore capacità di riscuotere, quanto per una scelta giusta e più che motivata“.
“Con i conti in ordine il Comune di Massa Marittima sta portando avanti importanti opere pubbliche – prosegue il sindaco Giuntini –, alcune già realizzate e altre di prossima realizzazione: ultimati gli interventi di efficientamento energetico della piscina, rispetto alla quale nel 2021 saranno eseguiti anche i lavori del secondo stralcio. Abbiamo preso 3 mutui con il credito sportivo per finanziare investimenti sullo sport (la piscina, gli impianti del Parco di Poggio e il terzo stralcio della palestra). L’anno passato abbiamo avviato il percorso per appaltare i lavori su viale Risorgimento, un intervento da 450mila euro che partirà a fine mese, appena Acquedotto del Fiora avrà ultimato il lavoro sulla fognatura. Ben riusciti sono stati gli interventi, iniziati nel novembre scorso e terminati da pochi giorni, per la ripavimentazione in pietra di via Marsala e via Populonia. Il 2020 è stato anche l’anno in cui si sono finanziati importanti interventi su turismo e cultura: la riqualificazione del lago dell’Accesa nonché i lavori, attualmente in corso, di riallestimento del Museo archeologico e la realizzazione del Museo subterraneo”.
“In questo resoconto c’è anche l’impegno del Comune a sostegno delle attività colpite dalla pandemia – prosegue il sindaco –, abbiamo esteso a tutto il commercio l’esenzione del canone sul suolo pubblico prevista dallo Stato per i pubblici esercizi, prorogandola, tra l’altro, dagli 8 mesi previsti all’intero anno. Abbiamo applicato sgravi sulla Tari delle imprese penalizzate dalla pandemia, con una platea di beneficiari consistente. Ai cittadini in difficoltà il Comune di Massa Marittima ha erogato i buoni spesa per due volte e stiamo ancora distribuendo i pacchi alimentari. Nel 2020 sono state accantonate risorse per il prestito d’onore e per i canoni di locazione. Abbiamo redatto e assegnato il bando per le case di edilizia popolare. Tutte misure tese a sostenere la comunità nel difficile momento, e ad agevolare il tessuto economico locale“.
Attenzione alle frazioni
Oltre al secondo stralcio degli interventi di riqualificazione del centro storico di Valpiana, che hanno visto la realizzazione di un parcheggio e una necessaria regimazione delle acque piovane, nel 2020 è stata realizzata la metanizzazione di Prata e Niccioleta e si sono accantonate importanti risorse per la frazione di Tatti, per le asfaltature attualmente in corso. E’ stata reperita anche la somma di 90mila euro per il primo stralcio di via della scuola. Consistenti i finanziamenti statali che copriranno importanti progettazioni: le scuole di Valpiana e Prata per un totale di 97mila euro, nonché un finanziamento di 60mila euro che copre totalmente la progettazione per la messa in sicurezza del fosso tombato di Val Castrucci, che attraversa il centro abitato.