“Un atto che gronda sangue. Il documento ritrovato su una delle più importanti reliquie di San Bernardino” è il titolo del quarto appuntamento on line del ciclo “Aspettando il Balestro“, in programma mercoledì 19 maggio, alle 17.30, sulla pagina Facebook “Musei Massa Marittima” al seguente link https://www.facebook.com/musei.massamarittima.
L’evento, curato da Giovanni Malpelo, direttore dell’Archivio diocesano, sarà l’occasione per parlare di un documento di cui si erano perse le tracce dopo la metà degli anni Cinquanta del XX secolo, che riguarda molto da vicino uno dei più antichi miracoli operati da Bernardino degli Albizzeschi, pochi giorni dopo la sua morte avvenuta il 20 maggio 1444. Il documento è attualmente conservato nell’archivio diocesano di Massa Marittima.
Attraverso un breve e sintetico excursus sulle norme giuridico-canoniche che riguardano le reliquie in generale, l’intervento offre una narrazione panoramica delle vicende, spesso travagliate e avventurose, che hanno riguardato nei secoli una particolarissima reliquia del santo massetano, letteralmente grondante di sangue, insieme alla propria pergamena d’accompagnamento.
Gli “Incontri dal Museo” on line sono promossi dal settore Politiche culturali del Comune di Massa Marittima per parlare di arte, archeologia, storia e di musei, in questo periodo ancora di restrizioni per l’emergenza sanitaria in corso. Il ciclo di conferenze on line “Aspettando il Balestro” si chiude mercoledì 26 maggio, alle 17.30, con l’incontro dal titolo “Il corteo della Repubblica fiorentina e del Calcio storico. Un caso di studio”, a cura di Gina Berni dell’Università di Firenze.
Giovanni Malpelo si è diplomato in Filosofia alla scuola normale superiore di Pisa. Ha conseguito il diploma in Archivistica alla scuola vaticana di Paleografia diplomatica archivistica e il diploma biennale di Archivistica, Paleografia e Diplomatica all’archivio di Stato di Perugia. Ha collaborato con gli archivi storici dell’azienda sanitaria locale di Siena fino al 2015; da quell’esperienza è uscito linventario dell’Archivio storico del Consorzio provinciale antitubercolare di Siena (curatela insieme a F. Roggi), pubblicato dalla Soprintendeza archivistica e bibliografica toscana nel 2016. Nel 2017 ha conseguito il Master in Diritto vaticano alla Scuola di Alta formazione in Diritto canonico ecclesiastico e vaticano dell’Università Lumsa di Roma.
Ha partecipato a convegni, in qualità di relatore, presso varie istituzioni culturali in Italia e all’estero ed ha ultimamente curato, con l’Archivio storico della Certosa dello Spirito Santo di Farneta (Lucca), scrivendone anche la prefazione, l’edizione delle Chartae Capituli Generalis pro Provincia Tusciae sec. XVIII, in Analecta Cartusiana, Saint-Etienne 2020. È docente di Storia della Filosofia allo Studio teologico dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore (Asciano-Siena) ed è direttore dell’Archivio storico e vice-cancelliere vescovile della Diocesi di Massa Marittima-Piombino. È membro di diritto dell’Associazione normalisti, socio ordinario dell’Associazione Nazionale archivistica italiana (Anai) e membro dell’Associazione archivistica ecclesiastica.