Controlli a tappeto sui detentori di armi da parte dei Carabinieri della Tenenza di Massa Marittima, che nell’ultimo mese hanno proceduto a verificare i titoli autorizzativi di molti detentori, nonché accertato le modalità di custodia delle armi all’interno delle abitazioni private.
Sono infatti, questi, aspetti particolarmente delicati, tesi a preservare la sicurezza di chi in casa convive con armi da sparo, nonché ad evitare rischi di furti o sottrazioni dovute anche ad inidonee misure di sicurezza poste in essere dai detentori.
E’ così che un uomo di 58 anni, tedesco di origini ma stabilitosi nel comune di Massa Marittima da oltre 10 anni, nel trasferire la sua residenza non aveva comunicato la detenzione di due fucili, già denunciati in Germania, ma non dichiarati nel nostro Paese. Le armi sono state sequestrate.
Oltre 50 i detentori “visitati” dai militari: di questi, due persone sono state denunciate, per motivi legati alla mancata osservanza di norme relative alla custodia. Sequestrati inoltre altri fucili e cartucce, mentre il colloquio con gli stessi detentori ha facilitato il versamento volontario di molte altre armi, legalmente detenute, ma di cui i titolari hanno compreso, grazie al punto di vista fornito dai Carabinieri, di non averne poi bisogno, concordando che un numero eccessivo di armi, quando non si dispone di misure di sicurezza adeguate, può sempre costituire un pericolo per sé e per altri.
Si tratta in questi casi di fucili da caccia, ma anche alcune armi corte, che non saranno più in circolazione perché avviate alla distruzione come previsto dalla legge.