“Ancora una volta, i cittadini hanno assistito all’ennesima moria di pesci allo sbocco del canale delle acque reflue della zona industriale di Scarlino. Questo è inaccettabile“.
A dichiararlo sono Salvatore Aurigemma e Paolo Raspanti, rispettivamente responsabile del circolo e consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Scarlino.
“Tra poco partirà la prossima stagione turistica – dichiarano Salvatore Aurigemma e Paolo Raspanti – e tali accadimenti rischiano di danneggiare non solo l’immagine del nostro comune agli occhi degli scarlinesi, ma anche di quanti apprezzano le nostre bellezze e il nostro mare scegliendo Scarlino come meta turistica. Abbiamo appreso che, dopo i fatti accaduti, è intervenuta la Polizia municipale ed è stata allertata anche l’Arpat per i dovuti accertamenti”.
“Come Fratelli d’Italia chiediamo un ulteriore impegno da parte dell’amministrazione comunale a salvaguardia dell’ambiente e del nostro territorio, con sindaco e giunta, nel farsi parte attiva nei confronti delle aziende che utilizzano il canale. E’ doveroso secondo noi accertare se i valori del Ph, della clorazione, del controllo delle sostanze organiche, del carbonio disciolto, che consente di vedere in tempo reale eventuali tracce di idrocarburi ed oli del canale stesso, siano monitorati e registrati e che tali dati siano poi messi a disposizione, oltre che delle autorità preposte, anche dell’amministrazione comunale e quindi di tutti i cittadini. Questo stato di cose non può più essere accettato“, concludono Salvatore Aurigemma e Paolo Raspanti.