“Purtroppo, lo smantellamento progressivo del servizio sanitario nell’area nord della Maremma è una realtà ormai tangibile che si protrae da anni“.
Questa la denuncia di Moreno Bellettini e Fabrizio Fabiano, rispettivamente presidenti dei circoli di Fratelli d’Italia di Roccastrada e Gavorrano, e del consigliere comunale di Montieri Maurizio Russo.
“L’emergenza Covid ha poi messo a nudo e messo in maggiore evidenza tutto questo. Infatti – spiegano i tre esponenti di Fratelli d’Italia –, l’evidente ed urgente necessità di accentrare medici, infermieri e risorse sanitarie presso le strutture specializzate per il trattamento della pandemia da Covid-19 sta incidendo significativamente sia sulla qualità, sia sulla quantità delle prestazioni sanitarie nelle varie realtà territoriali della provincia, costringendo il cittadino-contribuente a far ricorso alle strutture sanitarie private, tra l’altro sempre pronte ed aperte, con l’inevitabile accollo di spese a carico di chi ha bisogno di assistenza e cure. In alternativa sembrerebbe prevalere l’indirizzo dei consulti telefonici od al massimo le videochiamate”.
“Quindi – proseguono Bellettini, Fabiano e Russo –, la diffusa diminuzione delle prestazioni ambulatoriali andrà a detrimento della qualità diagnostica e per derivazione potrà anche incidere negativamente sui decorsi delle malattie, dove a pagare sarà sempre lo stato di salute ed il portafoglio del cittadino contribuente. Pertanto, occorre valorizzare la medicina del territorio, compresi i medici di base, affinché si possa avvicinare ed assicurare al cittadino la spettante quota di assistenza dovuta. Il territorio dell’area nord provinciale sta ormai progressivamente perdendo quel servizio capillare di assistenza e vigilanza sanitaria, caposaldo irrinunciabile anche per la vasta area geografica coinvolta e della bassa densità abitativa rispondente. Poi, basterebbe ricordare le recenti promesse elettorali che Pd e sinistra provinciale e regionale aveva sciorinato in campagna elettorale per le elezioni regionali. Sembrava, almeno stando alle promesse, ad un’esplosione di nuovi servizi e strutture così intensa, da consentire crescita e sviluppo. Poi, calato il sipario delle regionali, in Toscana tutto si è nuovamente bloccato, o quasi”.
“All’ospedale di Massa Marittima si smonta la Pneumologia. A Gavorrano si chiudono gli ambulatori di medicina specialistica ed il centro prelievi, usando fantasiose spiegazioni o scegliendo il silenzio nei confronti dell’utenza. Insomma, riprende il valzer della della così detta ‘sordità sociale’, tanto caro alle varie Giunte regionali, che hanno sciaguratamente governato la Toscana da sempre, con l’unica prospettiva di effettuare tagli alla sanità pubblica, ridurre posti letto negli ospedali e diminuire la qualità medico-assistenziale in maniera pesante su tutte le categorie, compresi i diversamente abili. Di fronte a questa disastrosa prospettiva, noi di Fratelli d’Italia, che rappresentiamo il partito in questa area della provincia maremmana, ci impegneremo sin da subito a dare battaglia ai tutti quei proclami elettorali, tipici della sinistra“, concludono Moreno Bellettini, Fabrizio Fabiano e Maurizio Russo.