Nuova riapertura stagionale per la cantina Museo della vite e del vino di Roccastrada, che riprenderà i propri servizi a partire da martedì 28 luglio e sarà regolarmente aperta fino alla fine del mese di settembre, con spazi e servizi rinnovati, a partire dall’organizzazione di piccoli eventi e degustazioni con produttori locali e punto di informazioni turistiche dell’ambito territoriale Maremma Toscana – Area Nord.
La struttura sarà gestita ancora dal Comitato festeggiamenti Pro Loco Roccastrada, con il quale l’amministrazione comunale ha stipulato apposita convenzione.
Il Museo sarà principalmente il punto di informazioni turistiche dell’ambito territoriale della Maremma toscana Area Nord, che riunisce i Comuni di Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri, Roccastrada e Scarlino in una nuova governance della promozione turistica e territoriale.
L’orario di apertura della cantina Museo della vite e del vino è il seguente:
- martedì 10.00 – 12.30;
- mercoledì 10.00 – 12.30;
- giovedì 10.00 – 12.30 e 16.00 – 19.30;
- venerdì 16.00 – 19.30;
- sabato 10.00 – 12.30 e 16.00 – 19.30;
- domenica 10.00 – 12.30.
“Il Museo della vite e del vino – afferma Francesco Limatola, sindaco di Roccastrada – è, da sempre, un punto di riferimento utile per far conoscere il nostro territorio grazie alla gestione da parte della locale Pro Loco che lo anima con diversi eventi e iniziative e con il coinvolgimento di produttori locali. Per l’anno in corso la riapertura ha subito un posticipo a causa delle problematiche legate alle misure di contenimento del contagio da Covid – 19, ma confidiamo sul fatto che gli operatori della Pro Loco, grazie alle loro idee ed iniziative, sapranno valorizzare al meglio e far apprezzare anche per questa stagione sia alla popolazione locale che ai turisti il prestigioso museo con iniziative culturali e gastronomiche”.
Il Museo della vite e del vino si trova all’ingresso del centro storico di Roccastrada, sotto la Torre dell’orologio, ed è interamente scavato nella rocca di trachite. Dalla terrazza della struttura è possibile dominare tutta la Maremma. La storia del Museo inizia nel segno dell’acqua, con lo scavo della cisterna centrale per il paese di Roccastrada a metà del 1700. Una volta dismessa la cisterna, i locali furono trasformati in un raffinato caffè in stile ottocentesco, i cui tratti architettonici si sono conservati fino a oggi. Le trasformazioni subite nel tempo da questo spazio e il suo utilizzo come rifugio durante le due guerre mondiali hanno accentuato il valore storico del locale, rendendolo un luogo ricco di ricordi fino alla destinazione attuale, che lo vede promotore del territorio e delle sue eccellenze.