“Leggere quanto scritto dal Pd di Scarlino sulla gestione del verde pubblico del Puntone dimostra, se ancora ce ne fosse stato bisogno, quanta approssimazione, dilettantismo e irresponsabilità contraddistinguano da sempre questo partito“.
A dichiararlo, in un comunicato, è Scarlino può, gruppo di maggioranza nel consiglio comunale del paese maremmano.
“L’intervento cui cita il Pd non è altro che una semplice manutenzione di un’area limitata e destinata a verde, o meglio, di un’aiuola, mai pulita negli scorsi anni, e di un parco pubblico che necessitava di un’operazione di sistemazione per evidente incuria – continua la nota -. Si tratta nello specifico di due interventi distinti: nel residuo di verde tra l’area pedonale e il parcheggio si è provveduto a rivitalizzare le essenze arboree in evidente sofferenza per mancata manutenzione pluriennale, con l’estirpazione di piante secche o infestanti. Il secondo intervento è stato eseguito nel parco urbano nella zona di Poggio Spedaletto in cui sono state eseguite canoniche potature e ridefinite le chiome delle piante presenti, al fine di favorirne la naturale rifioritura primaverile“.
“Non capiamo quale sia il devastante danno arrecato al ‘verde pubblico della frazione’, visto che si tratta, ribadiamo, di una zona limitata e che nessun albero di pregio è stato abbattuto – prosegue la maggioranza -. Gli operai comunali hanno eseguito egregiamente quanto disposto dall’ufficio tecnico: tra l’altro la dipendente citata nel comunicato stampa del Pd non è la responsabile del settore, come erroneamente scritto. Troviamo quanto mai fuori luogo in una nota politica tirare in ballo un dipendente pubblico, per qualsiasi motivo è la politica che si attacca non l’istituzione. Troviamo ‘scellerato’ chiedere le dimissioni di un membro della giunta senza aver verificato la veridicità delle informazioni ricevute e senza valutare il momento drammatico che sta affrontando la nostra nazione e anche il nostro Comune. Il Pd lasci le chiacchiere di paese ai luoghi preposti, per una volta assuma la serietà che un partito dovrebbe avere, e in caso di necessità, come sempre fatto anche senza rispettare le regole, entri nell’ufficio preposto e chieda informazioni“.
“Probabilmente il battibecco tra un dipendente comunale che stava svolgendo seriamente il proprio lavoro e l’ex vicesindaco ha scaturito una reazione tale da mistificare la realtà dei fatti – termina la nota -. Forse questa reazione spropositata è dovuta al fatto che l’ex vicesindaco si è reso conto che, al contrario di quanto accaduto durante la sua amministrazione, non è così difficile pulire il verde. È nota a tutti l’importanza dell’olivo per il centrosinistra: ma è stato lo stesso Pd a tagliare l’olivo non certo la nostra giunta“.