“Domenica sarà un referendum, tra chi vuole cambiare e chi vuole mantenere l’esistente”.
Così il candidato sindaco di Roccastrada Ulderico Brogi lancia l’appello al voto in vista delle amministrative di domenica prossima.
“La nostra – spiega Brogi – è l’unica lista che punta sul nuovo, su un candidato sindaco e dodici candidati consiglieri che non hanno trascorsi istituzionali. Una scelta coraggiosa, ma l’unica per garantire a Roccastrada una vera novità, sul solco del’azione del governo gialloverde che ci ispira, unendo la Lega, alcuni elettori del Movimento Cinque Stelle e una nutrita componente civica”.
Il cambiamento, per Brogi, passa dall’interruzione di oltre settanta anni di dominio del centrosinistra. “Uno status quo – spiega Brogi – che ha fatto diventare Roccastrada un laboratorio del Pd provinciale. Un laboratorio i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Una cattedrale nel deserto che ha fagocitato milioni di euro come l’area agroindustriale del Madonnino. Borghi abbandonati e lasciati all’incuria. Parchi giochi in preda ai vandali. Impianti sportivi che sono ai limiti della decenza. Una sicurezza lasciata a se stessa, rinunciando anche all’azione della Polizia Municipale che è ancora disarmata. Strade piene di buche in cui, quotidianamente, si aprono voragini. Un castello di Montemassi in cui l’amministrazione vorrebbe far celebrare i matrimoni, ma che è in pieno degrado. Basta fare un giro per il territorio e questo è evidente a tutti. Non servono slogan o spot per dimostrarlo”.
Ma c’è di più. “In questi anni – afferma Brogi –, la volontà di accorpamento di funzioni ha portato alla crescita esponenziale di poltrone, pagate dai cittadini. Per questo vanno rivisti i contratti di servizio, a partire da quello con Sei Toscana, l’unico che può condurre ad un abbassamento della Tari”.
Brogi lancia le sue proposte. “Maggior sicurezza – afferma –, ordinaria amministrazione che sia veramente tale e quotidiana, meno spot e slogan e sogni venduti come realtà. Solo dopo il nostro insediamento ed in base alle risorse realmente ottenibili fisseremo quelle che sono le priorità del quinquennio per i lavori di straordinaria amministrazione. Portare avanti quelli già programmati, come la scuola di Ribolla, evitando che sia un nuovo spreco di denaro pubblico e far sì che la nuova caserma dei Carabinieri possa rappresentare un punto di partenza per la sicurezza del territorio, aumentando il personale della Polizia Municipale e farlo lavorare in coordinamento, sono obiettivo per noi fondamentali”.
Brogi ha anche un indirizzo di gestione. “Il mio Comune – afferma il candidato di ‘Un Futuro per Tutti’ – guarderà verso sud. Una sinergia con il Comune di Grosseto sempre più stretta che possa rilanciare l’area del Madonnino dando nuove opportunità all’agricoltura, creare una rete di ciclopiste, pensare a nuovi eventi sfruttando la vicinanza del polo fieristico, intercettare i milioni di turisti che, annualmente, frequentano il litorale grossetano e castiglionese”.
Da qui l’appello al voto di Ulderico Brogi. “Domenica – conclude il candidato sindaco – i cittadini del comune di Roccastrada hanno la grande opportunità di cambiare. Da un lato il nuovo rappresentato da ‘Un Futuro per Tutti’, dall’altro l’usato di chi in questi anni è stato al governo ed all’opposizione con i risultati che hanno spinto Roccastrada sull’orlo del baratro”.
Domani serala conclusione della campagna elettorale di Ulderico Brogi e di ‘Un futuro per Tutti’ sarà a partire dalle 18 davanti alla sede elettorale di corso Roma, con un buffet aperto ai cittadini.