Un progetto per promuovere la pesca, tutelare la qualità dei prodotti ittici, incentivare le attività legate a questo settore, compreso il turismo, portare finanziamenti alle imprese.
È questo l’obiettivo del Flag-Golfo degli Etruschi, dove Flag sta per Fisheries local action group (Gruppo di azione locale nel settore della pesca e acquacoltura), promosso nei mesi scorsi dalla Coldiretti e che mette insieme i Comuni di Scarlino, Follonica, Piombino, Isola di Capraia, per la parte pubblica, i pescatori e le aziende di trasformazione ittica, veri protagonisti del progetto, per la parte privata.
“Nel nostro programma elettorale – spiega il sindaco uscente e candidato della lista Scarlino Insieme, Marcello Stella – abbiamo messo la tutela dell’ambiente e della salute al primo posto, seguita da occupazione e sviluppo sostenibile. Sono progetti come Flag, che come amministrazione abbiamo convintamente sostenuto, a dare gambe allo sviluppo sostenibile, portando finanziamenti e creando nuove opportunità di lavoro, grazie a nuovi investimenti in impianti e strutture. Flag, infatti, significa creare un disciplinare e un marchio per i prodotti ittici, che assicurino la qualità e la salubrità del pescato, promuovano il territorio di provenienza come garanzia della qualità stessa, grazie anche al costante monitoraggio ambientale previsto dal progetto“.
Infine, Stella bacchetta gli avversari in lizza per il Comune.
“Assisto ogni giorno a idee di altri che vengono spacciate come nuove. Vorrei precisare – spiega il candidato – che quanto leggo sui social e sui giornali sono cose già fatte o programmate. Solo per fare qualche esempio: sono iniziati gli interventi per la realizzazione di 60 nuovi loculi e sono stati affidati i lavori di manutenzione del cimitero, per un totale complessivo di 180mila euro; per quanto riguarda la rotatoria del Puntone, il Comune ha già fatto gli espropri e l’inizio dei lavori è previsto per la fine dell’estate, in modo da non interferire con la stagione turistica. Infine, il campo di volo è già inserito nel Piano operativo per essere trasformato in aviosuperficie. Restiamo in attesa di vedere qualche idea nuova, che non sia appropriarsi di nostri progetti, realizzati o in fase di realizzazione“, conclude Marcello Stella.