Il Comune di Massa Marittima partecipa anche quest’anno a Tourisma, il Salone internazionale dell’Archeologia e del turismo culturale che si svolge a Firenze, nel Palazzo dei Congressi, da venerdì 22 a domenica 24 febbraio.
In particolare domenica alle 17 nella Sala Onice, sarà esposta una relazione scritta da Roberta Pieraccioli direttrice dei Musei di Massa Marittima e da Biancamaria Aranguren già Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Siena-Grosseto-Arezzo, sul tema “Massa Marittima: dagli scavi alla nascita del museo archeologico”, nell’ambito della conferenza “Tesori di memoria”.
Un intervento che racconta come è nato il Museo Archeologico della città del Balestro, passato da museo civico ad solo archeologico grazie agli scavi sull’insediamento etrusco del Lago dell’Accesa, portati avanti per oltre 20 anni dal compianto prof. Giovannangelo Camporeale dell’Università di Firenze e gli scavi su alcuni insediamenti preistorici.
Tutte queste campagne di scavo hanno prodotto una serie importantissima di reperti che hanno trovato casa nel Museo Archeologico. Oltre alla conferenza i Musei di Massa Marittima partecipano sempre domenica anche a due laboratori didattici realizzati in collaborazione con la cooperativa sociale Zoe e con la filiera alimentare del Drago.
Il primo, dal titolo “Storie di grani e agricoltura” si svolgerà nella Sala 6 alle 9.30, avrà una durata di un’ora circa ed è dedicato a bambini dai 4 anni in poi. Il tema è quello di come alcune aziende virtuose ripropongono la lavorazione dei grani antichi, cercando di recuperare attraverso la ricerca interdisciplinare i genomi e le tecnologie che hanno caratterizzato l’evolversi della coltivazione. Nel laboratorio saranno ripercorsi i passaggi fondamentali della lavorazione del grano con diversi tipi di macina.
Il secondo laboratorio avrà come titolo “Arte preistorica dell’incisione”, si svolgerà nella sempre sala 6 alle 12.30. Nel laboratorio saranno ricreate delle tavolette di argilla per dimostrare come il territorio delle Colline Metallifere ha prodotto un esempio precoce di arte in particolare nel profilo preistorico di Vado all’Arancio dove è stata ritrovata la famosa stele conservata al museo.
Per partecipare è necessaria la prenotazione obbligatoria telefonando al numero 056659027 o inviando una mail a: matteo.colombini@coopzoe.it
Info sul programma: www.tourisma.it