Si svolgerà mercoledì 31 ottobre a Scarlino l’evento “nEU-Med day”, un importante progetto europeo promosso dal Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali dell’Università di Siena iniziato nell’ottobre 2015 per studiare i grandi cambiamenti economici e sociali tra la fine del Mondo Antico e l’età dei Comuni.
Previste visite guidate su prenotazione e la presentazione delle attività sullo stato delle ricerche archeologiche nella zona tra Golfo di Follonica e area senese.
Il programma inizia alle 14 al sito archeologico di Vetricella, scoperto nel 2005 e situato nella pianura costiera attraversata dal fiume Pecora, ai piedi del castello di Scarlino. In quest’area una serie di campagne di scavo iniziate nel 2016 hanno portato alla luce i resti di un castello Carolingio e di un’ampia area dove sono stati rinvenuti resti di edifici medievali costruiti tra l’VIII e l’XI secolo. In particolare l’ultima campagna di scavi svolta durante lo scorso mese di settembre, ha confermato definitivamente l’importanza storica di questo sito, risultato particolarmente ricco di reperti archeologici e di indicatori riferibili ad attività economiche e produttive databili a partire almeno dal IX secolo. Reperti numismatici, ceramici e vitrei, oltre a numerosi resti archeometallurgici, che saranno utili per ricostruire in modo più approfondito le relazioni del sito con lo sfruttamento delle risorse naturali di questo particolare contesto territoriale, una congiunzione tra il mare e le Colline Metallifere.
Per visitare gli scavi fino alle 16 saranno organizzate una serie di visite guidate a cura di Lorenzo Marasco e Arianna Briano. Per iscrizioni è necessario inviare una mail a ercneumed.unisi@gmail.com, tel: 056638552.
Dalle 16 nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Scarlino, via Martiri d’Istria 1, si svolgerà invece l’incontro dal titolo “Studiare il passato, progettare il futuro. I primi tre anni del progetto nEU-Med”. Intervengono il sindaco di Scarlino Marcello Stella, il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati e gli studiosi che stanno portando avanti il progetto “nEU-Med Unisi” sul territorio di Scarlino: la professoressa Giovanna Bianchi, il professor Richard Hodges, Giuseppe Bartolini e Simonetta Fiamminghi. Nel corso dell’incontro sarà disponibile il volume di recente uscita: Origins of a new economic union (7th-12th centuries). Preliminary results of the nEU-Med project: October 2015-March 2017, a cura di G. Bianchi, R. Hodges, Firenze, 2018.
Dalle 17 alle ore 19 sempre nel Palazzo Comunale di Scarlino, il team di studiosi del progetto “nEU-Med day” incontrerà il pubblico per illustrare i risultati delle ricerche e le ipotesi su possibili scenari futuri. Per questo scopo sono stati organizzati una serie di tavoli di lavoro a tema come: “Contaminare la ricerca archeologica”, “L’oro bianco, il sale della Val di Cornia”, “Ricerche a Carlappiano, Parco della Sterpaia”, la “Visualizzazione della storia”, “Teupascio e il fiume del Re”, “Al centro di un mondo. Ricerche a Vetricella” e infine “La vita quotidiana al tempo dei Re”.
Info: www.neu-med.unisi.it o tel: 056638552.