Più trasparenza, rapidità e meno costi per tecnici e cittadini, che per stampare una pratica edilizia spendono ogni volta svariate centinaia di euro. E’ questo l’obiettivo del progetto “Digitalizzazione pratiche edilizie e dematerializzazione dell’archivio“, avviato dal Comune di Massa Marittima.
Un passo avanti importante per l’amministrazione comunale che può allinearsi all’Agenda digitale per le pubbliche amministrazioni e rispondere agli obiettivi di trasparenza ed economicità delle procedure, in particolare nel settore edilizio che, solo nel 2017, ha riguardato ben 714 pratiche di vario tipo. La digitalizzazione sarà avviata in collaborazione con il supporto del Servizio tecnologie dell’informazione e comunicazione dell’Unione dei Comuni montani Colline Metallifere con l’attivazione dell’applicativo Halley “Portale delle pratiche edilizie” e prevede due fasi.
Una di sperimentazione del servizio, in cui il settore edilizia del Comune continuerà a ricevere le pratiche sia in cartaceo che digitale, respingendo però l’invio cartaceo dopo la seconda comunicazione al tecnico incaricato. In questa fase saranno gli operatori del Comune a caricare manualmente le pratiche su Halley e configurare il Portale edilizia.
Infine, dal primo gennaio 2019 è prevista l’attivazione del portale web dove si dovranno accreditare i tecnici. Tutto il progetto è sostenuto con risorse dell’Unione e, dal 2019, del Comune e con il lavoro del personale interno. Nel frattempo sono già state collocate sul sito web del Comune e saranno inviate a tutti i tecnici le istruzioni per la presentazione via Pec delle pratiche edilizie in attesa del portale. In questa comunicazione indicati i tempi di sperimentazione e attivazione definitiva.
“La digitalizzazione è una grande opportunità – spiega il sindaco Marcello Giuntini –, che vogliamo cogliere per avvicinare sempre di più il Comune ai bisogni dei cittadini. Voglio poi rivolgere un appello ai tecnici del settore per utilizzare fin da oggi le modalità per presentare le pratiche in modo corretto, mentre è importante che da gennaio si accreditino sul nuovo portale per utilizzare in piena autonomia il nuovo servizio“.