“Nel 2007 si concretizza la procedura di sfratto per i carabinieri sita in un immobile privato a Roccastrada. Nel 2008 il Comune accede a un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti di 320.000 euro per espropriare e acquisire un immobile in via del Pino a Roccastrada per realizzare una nuova caserma per i carabinieri. Dopo oltre 10 anni di oblio, promesse elettorali e chiacchiere al vento, il comitato Insieme per Roccastrada, sollecitato da molti cittadini stanchi di essere presi ‘in giro’, porta a conoscenza della Procura regionale della Corte dei Conti l’intera vicenda”.
A dichiararlo sono Moreno Bellettini e Simonetta Baccetti, rispettivamente coordinatore e consigliere comunale di Insieme per Roccastrada.
“La Procura della Corte dei conti chiama gli amministratori comunali a giustificare le loro presunte responsabilità per un probabile danno erariale a danno delle casse comunali, quantificando il medesimo in oltre 426.000 euro da rimborsare al Comune, per non avere realizzato la caserma dei carabinieri a Roccastrada – spiegano Bellettini e Baccetti -. In questi giorni, in attesa del responso della giustizia amministrativa, il sindaco Limatola e la sua giunta annunciano di aver conferito ad un tecnico esterno alla macchina comunale l’incarico di progettare l’adeguamento, concordato con l’Arma, della palazzina in via del Pino per adibirla a caserma dei carabinieri. Nel contempo annunciano la stipula di un mutuo di 250.000 euro necessario alla ristrutturazione e l’inizio dei lavori in autunno del corrente anno”.
“Meglio tardi che mai, forse questa volta è l’annuncio buono – terminano Bellettini e Baccetti -. Siamo tutti dubbiosi, ma speriamo e gioiamo insieme a tutti i cittadini del comune di Roccastrada”.