La scuola realizzata a Ribolla con moduli prefabbricati è pronta ad accogliere il rientro dalle vacanze pasquali dei 216 bambini trasferiti a Roccastrada nel mese di febbraio a seguito del sequestro della scuola primaria e secondaria di primo grado della frazione roccastradina da parte del Tribunale di Grosseto.
L’inaugurazione è fissata per mercoledì 4 aprile alle 8, con il taglio del nastro del sindaco Francesco Limatola. Gli alunni, poi, saranno accolti da giochi di animazione organizzati dall’amministrazione comunale e da un rinfresco preparato da alcune associazioni locali, per celebrare insieme alla comunità l’atteso rientro a Ribolla.
La struttura
La scuola con moduli prefabbricati è stata realizzata nel piazzale della Paga e si estende su una superficie di circa 1.000 metri quadrati. La struttura comprende 11 aule di circa 45 metri quadrati dotate di condizionatore e divise fra 5 aule per altrettanti classi della scuola primaria e 6 aule per gli alunni della scuola secondaria di primo grado; 2 laboratori per complessivi 70 metri quadrati a servizio della scuola secondaria e uno spazio per le attività della scuola primaria; servizi igienici attrezzati anche per i portatori di handicap e il refettorio scolastico di circa 100 metri quadrati, dotato di spazi per lo sporzionamento e per lo spogliatoio del personale. La spesa è stata sostenuta dal Comune con risorse proprie e con un contributo della Regione Toscana.
“L’impegno che ci eravamo assunti nei confronti delle famiglie è stato mantenuto – afferma Francesco Limatola, sindaco di Roccastrada – e al rientro dalle vacanze pasquali i bambini e i ragazzi trasferiti provvisoriamente a Roccastrada potranno finalmente tornare a Ribolla. Questo consentirà di porre fine alle variazioni del trasporto scolastico e di riportare bambini e ragazzi in un contesto scolastico a loro più familiare, garantendo la continuità didattica e tutte le attività in programma. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato e che stanno lavorando anche in questi giorni per poter aprire in tempi rapidi la nuova struttura, confermando il senso di comunità che, ancora una volta, ci ha permesso di affrontare tutti insieme questa emergenza“.