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Due incontri pubblici per presentare ai cittadini il nuovo Piano operativo del Comune di Roccastrada e la sua “rivoluzione urbanistica” che abbatte i vincoli comunali per favorire semplificazione amministrativa e maggiore sviluppo del territorio.
Sono quelli in programma venerdì 9 marzo a Roccastrada, nel centro civico, e lunedì 12 marzo a Ribolla, nell’ex cinema, entrambi alle 17.30, convocati dal Comune e dal Garante della partecipazione per illustrare i contenuti del nuovo strumento urbanistico che punta a stimolare un “patto per la buona progettazione” impegnando tecnici e professionisti nella presentazione di progetti di qualità a fronte dell’assenza di vincoli comunali e della riduzione dell’iter amministrativo. Il nuovo Piano operativo arriverà presto all’esame del consiglio comunale per la fase di adozione, prima di lasciare spazio alla presentazione delle osservazioni e alla successiva approvazione, prevista entro l’estate.
Il nuovo Piano operativo prevede poche norme, semplici e chiare, e nessun vincolo comunale per uno sviluppo del territorio qualificato e attento alla sostenibilità degli interventi, alla tutela del paesaggio e dell’ambiente e al recupero del patrimonio edilizio esistente, sia nel capoluogo che nelle frazioni, salvaguardando e facendo crescere il tessuto produttivo, agricolo e industriale.
Le linee guida del Piano operativo
Lo strumento comprende aggiornamenti significativi per il territorio comunale rurale, che sarà interamente classificato a prevalente funzione agricola senza prevedere aree a esclusiva funzione agricola finora esistenti e più vincolanti, e per l’utilizzo dei manufatti esistenti, che potranno ospitare attività in ambito agricolo, anche di tipo residenziale, commerciale, esercizi pubblici e servizi, direzionale, terziario e turistico-ricettivo. Nella destinazione residenziale, inoltre, sarà possibile prevedere nuove attività commerciali di vicinato, direzionali, artigianali, di servizio e turistico-ricettiva senza procedere a cambi di destinazione d’uso, riducendo l’iter burocratico e abolendo gli oneri che finora dovevano essere pagati al Comune.
Nelle aree produttive e artigianali esistenti, infine, sarà possibile cambiare la destinazione d’uso con maggiore flessibilità verso funzioni residenziali, commerciali di vicinato, direzionali, artigianali, di attività di servizio e attività turistico-ricettiva di case vacanza, affittacamere e bed and breakfast. Il nuovo strumento urbanistico prevede, inoltre, la possibilità di realizzare annessi agricoli, addizioni volumetriche e piscine sul territorio comunale rurale e urbanizzato e abolisce l’obbligo imposto dal Regolamento urbanistico vigente della Scia, Segnalazione certificata di inizio attività per interventi nei centri storici, a eccezione dei casi in cui sia richiesta da norme sovraordinate.
Informazioni
Per ricevere informazioni sui nuovi strumenti urbanistici e inviare proposte e suggerimenti sulle attività di informazione e partecipazione, è possibile contattare il Garante dell’informazione e della partecipazione istituito dal Comune di Roccastrada lo scorso anno, nel rispetto della legge regionale numero 65 del 2014 sul governo del territorio, scrivendo all’indirizzo e-mail p.martini@comune.roccastrada.gr.it.