Ha deciso di trascorrere la Giornata della Memoria nelle scuole, a stretto contatto con gli studenti, il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine, che oggi, ha visitato le elementari e medie del territorio, soffermandosi a parlare con i ragazzi.
“Sono loro, i giovani, a dare un senso a tutto il lavoro di recupero e trasmissione della memoria – ha dichiarato il sindaco – E a loro dobbiamo rivolgerci con la massima attenzione e cura, perché è importante trovare le parole giuste, per raccontare un periodo storico così difficile, come quello della Shoah, ai ragazzi di oggi, che sono temporalmente e mentalmente distanti da quell’epoca. Ancora più difficile è riuscire a farlo, lasciando un segno, trasmettendo un messaggio positivo, di valori, e non limitandosi alla narrazione di un fatto storico. Ma proprio questo, è in fondo, l’obiettivo ultimo e più elevato della Giornata della Memoria: gettare le basi per un futuro migliore”.
Il sindaco Giacomo Termine, nell’occasione della visita alle scuole, ha lanciato anche la proposta di portare gli studenti di Monterotondo Marittimo in un “viaggio della memoria” ad Auschwitz, con il contributo del Comune. Un’opportunità educativa che sarà prima di tutto a disposizione delle scolaresche, e poi rimarrà comunque aperta ai cittadini fino a esaurimento posti.