Molti i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di oggi a Massa Marittima, tra cui un argomento di interesse per la cittadinanza, che potrebbe favorire e garantire l’apertura della piscina comunale per i prossimi anni. Visto infatti il ridimensionamento della Provincia, per cui questa si trova in oggettiva difficoltà nel partecipare ai bandi di finanziamento regionale per l’efficientamento energetico, il Comune di Massa Marittima ha chiesto in uso l’immobile, al fine di poter provvedere, con un proprio progetto, all’ottimizzazione delle spese di gestione.
“Con questo atto – ha spiegato, nel corso della seduta, l’assessore allo sport Maurizio Giovannetti – ci facciamo carico delle numerose richieste pervenute dai cittadini, per evitare la chiusura della piscina. Rileviamo infatti l’importanza che questo impianto sportivo ricopre per la comunità e ne riconosciamo il ruolo sociale. Per questo, considerato che la gestione ha elevati costi, abbiamo pensato di prendere in carico l’immobile al fine di concorrere, con un progetto, ai bandi di finanziamento regionali per l’efficientamento energetico, abbattendo così le spese di gestione”.
Nel frattempo l’Asd Nuoto Alta Maremma sta facendo il possibile per riaprire la struttura quest’anno, ma le difficoltà sono notevoli.
“Con la presa in carico della piscina, cercheremo di mantenere la stessa società che la gestisce attualmente – ha continuato l’assessore –, almeno fino al concludersi di questa stagione sportiva, dopodiché sarà necessario ricorrere ad un nuovo bando di affidamento, a cui ci auguriamo possa partecipare anche l’Asd Nuoto, visto il buon lavoro svolto fino a oggi“.
“L’impegno non è di poco conto – ha spiegato il sindaco Marcello Giuntini –, basti pensare alle difficoltà incontrate nella gestione di strutture come le piscine anche a Grosseto, dove il bacino di utenza è ben più ampio che nel nostro comune. L’amministrazione comunale, anziché restare in attesa, ha comunque scelto di intervenire attivamente nel tentativo di dare una risposta concreta ai cittadini“.
I bandi scadranno a fine marzo; intanto il Consiglio ha approvato la convenzione all’unanimità, mentre la stessa è all’ordine del giorno del Consiglio provinciale di oggi.