L’ottava edizione della colletta alimentare “Dona la spesa“, svoltasi in 102 punti vendita di Unicoop Tirreno sabato 7 ottobre, ha mostrato il grande sentimento di solidarietà di clienti, soci, volontari e dipendenti della Cooperativa che si sono prodigati a raccogliere generi alimentari da donare alle famiglie bisognose attraverso le oltre 150 associazioni onlus che operano nei diversi territori.
La raccolta “Dona la spesa” si è tenuta nei punti vendita Coop delle regioni in cui è presente Unicoop Tirreno (Toscana, Lazio, Campania, Umbria) e si è conclusa con un totale di prodotti alimentari raccolti pari a 63,8 tonnellate per un equivalente di 135.000 pasti.
Nei 57 punti vendita della Toscana sono state raccolte 37 tonnellate di prodotti, di cui 8,7 nei supermercati maremmani.
Nei punti vendita Coop di Grosseto sono state raccolte complessivamente 2,9 tonnellate di prodotti alimentari. Nei punti vendita Coop di Colline Metallifere e Est Maremma sono state raccolte complessivamente 3,1 tonnellate di prodotti alimentari. Nei punti vendita Coop di Costa d’Argento sono state raccolte complessivamente 2,7 tonnellate di prodotti alimentari.
La colletta alimentare “Dona la spesa” è un esempio concreto di solidarietà locale che va a vantaggio dei singoli territori dove si attiva. Il buon esito di questa iniziativa è dovuto al fatto che le persone coinvolte sanno dove sono indirizzati gli aiuti, per cosa servono e da chi sono utilizzati.
Anche in questa occasione si è messo in moto il sistema di attivismo sociale e solidale radicato nella Cooperativa che, per raggiungere dati di raccolta così importanti, necessita del lavoro di una squadra composta complessivamente da oltre 1.000 persone tra volontari delle associazioni territoriali (questo anno oltre 150 gruppi locali), soci e dipendenti Coop.
Sono dati che parlano di un’ alta adesione di soci e clienti alla raccolta, anche se naturalmente l’auspicio è che ce ne sia sempre meno bisogno dal momento che la colletta alimentare va a dare una mano a chi si trova in difficoltà e questo è purtroppo un dato sempre in crescita nei territori.