Domenica 15 ottobre, alle 17, alla biblioteca comunale di Massa Marittima, si terrà un incontro con la nutrizionista Elisa Spaghetti, esperta di celiachia e intolleranze alimentari. Al termine, è in programma una degustazione di cibi “senza”
Il tema dell’”Ottobre in Biblioteca” 2017 dato dalla Regione Toscana riguarda l’accessibilità vista sotto tutti gli aspetti. Negli ultimi anni in tutti i settori, dai musei alle strutture ricettive, è aumentata molto la sensibilità verso tutte le disabilità.
Anche le intolleranze alimentari possono, in senso lato, essere considerate “disabilità” e difatti creano difficoltà ai loro portatori che fino a poco tempo non avevano molte possibilità di mangiare fuori casa, per viaggio o per diletto. Negli ultimi anni sta aumentando anche la sensibilità dei ristoratori verso le intolleranze e sempre più ristoranti si attrezzano per accogliere tutti i tipi di intolleranze e preferenze alimentari. Non poteva dunque mancare un incontro su questo tema nell’”Ottobre in Biblioteca” di Massa Marittima.
Elisa Spaghetti è laureata in dietistica presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Firenze e ha conseguito un master in “Disturbi del comportamento alimentare in età evolutiva” presso la Facoltà di Medicina di Firenze. L’esperienza universitaria le consente di studiare approfonditamente le basi biochimiche della nutrizione e di comprendere come il cibo non sia unicamente in grado di apportare calorie, ma al contrario, sia in grado di interagire profondamente con l’organismo a più livelli, fino a raggiungere il piano genetico e quello psicologico-emotivo.
La sua formazione di base ed una certa sensibilità personale la portano ad avere un approccio fortemente dedicato al raggiungimento di una condizione di equilibrio psico-fisico ed emozionale, considerando corpo e mente parti inscindibili ed integrate di un’entità unica e complessa. Il suo percorso, svolto in un ambiente professionale culturalmente dinamico, l’ha stimolata ad “andare oltre” integrando ed approfondendo gli ambiti relativi ai disturbi del comportamento alimentare e delle allergie/intolleranze alimentari. Lavora a stretto contatto con produttori di cibi senza glutine e con ristoratori che intendono conseguire la certificazione per accogliere clienti con intolleranze alimentari.
Da anni esercita la sua attività professionale nel Valdarno aretino prestando servizio anche come volontaria per Aic (Associazione iutaliana celiachia). Nel 2017 è uscito il suo primo libro dedicato ai cibi “senza”: un libro ricco di ricette messe a punto grazie alla collaborazione con alcuni chef che le hanno testate