Home Colline Metallifere La caserma dei Carabinieri tornerà a Roccastrada: sarà nella palazzina ex sede Enel

La caserma dei Carabinieri tornerà a Roccastrada: sarà nella palazzina ex sede Enel

di Redazione
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I Carabinieri torneranno a Roccastrada con una propria caserma dopo alcuni anni di assenza.

La Prefettura di Grosseto, in qualità di rappresentante sul territorio del Governo, ha reso noto nei giorni scorsi al Comune di Roccastrada che il Ministero dell’Interno, competente per l’accasermamento dei Carabinieri, ha dato il via libera alla proposta dell’amministrazione comunale che prevede la ristrutturazione a suo carico della palazzina ex sede Enel per poi concederla in locazione all’Arma dei Carabinieri a fronte di un canone annuo che coprirà la rata del mutuo contratto dal Comune stesso. La Prefettura ha già avviato con l’Agenzia del Demanio le procedure per la sottoscrizione dell’atto di locazione, che sarà seguito dai lavori di ristrutturazione dell’immobile.

Impegno per la sicurezza di cittadini e territorio

La sicurezza dei cittadini e il controllo del territorio – afferma Francesco Limatola, sindaco di Roccastrada – rappresentano una priorità per l’amministrazione comunale. Fin dall’inizio del mandato ci siamo attivati per trovare una soluzione alla vicenda della caserma dei Carabinieri dopo lo sfratto dalla vecchia sede. Con l’arrivo del nuovo prefetto, Cinzia Torraco, abbiamo posto fra le prime necessità del nostro territorio il ritorno dei Carabinieri a Roccastrada per affiancare le sedi già attive a Ribolla e Roccatederighi e oggi salutiamo con soddisfazione la nota inviatoci dalla Prefettura, che conferma la riapertura della caserma a Roccastrada”.

Collaborazione interistituzionale

Ringrazio il Prefetto – continua Limatolaper la disponibilità e la sensibilità mostrata negli ultimi mesi e un ringraziamento lo rivolgo anche al Comandante provinciale dei Carabinieri di Grosseto, Colonnello Vincenzo Tedeschi, per aver contribuito al ritorno dell’Arma a Roccastrada compiendo anche sopralluoghi nei nuovi locali individuati e suggerendo, insieme al Comando provinciale di Grosseto, modifiche utili a migliorare l’immobile che accoglierà l’Arma. Questa vicenda, nella sua complessità, è un esempio di collaborazione interistituzionale positiva che continuerà nelle prossime settimane, per dare finalmente risposte alla comunità locale e al territorio”.

La vicenda della caserma dei Carabinieri di Roccastrada inizia nel 2007 con l’avvio della procedura di sfratto da parte dell’immobile adibito a stazione dei Carabinieri in via Nazionale per gravi carenze strutturali. L’amministrazione comunale si muove fin da subito per garantire la permanenza dell’Arma a Roccastrada a presidio del territorio e a tutela dei cittadini e individua come immobile idoneo la palazzina ex Enel in via del Pino, acquistata dal Comune nel 2008.

Nel 2009 l’amministrazione avvia il percorso legato alla ristrutturazione dell’immobile, ma l’iter si arena per l’adempimento di diverse procedure e atti urbanistici, progettuali e finanziari rimasti bloccati fino al 2013, quando il Comune avanza la proposta di riqualificare la struttura in via del Pino con un mutuo a suo carico garantito dal canone di locazione pagato dal Ministero dell’Interno. L’accordo è analogo a quello approvato nei giorni scorsi, ma la trattativa non si chiude, nonostante il rapporto costante tra Comune, Arma dei Carabinieri e Prefettura.

Nel 2014 un parere della Corte dei Conti stabilisce che l’accasermamento dell’Arma dei Carabinieri spetta al Ministero dell’Interno e che l’obbligo del rispetto degli equilibri di bilancio non può prescindere dall’attribuzione di competenza, ma la vicenda non conosce ulteriori sviluppi.

Gli ultimi sviluppi

La questione della caserma dei Carabinieri di Roccastrada è tornata al centro dei rapporti fra Comune, Comando provinciale dell’Arma e Prefettura di Grosseto in occasione della visita del nuovo prefetto, Cinzia Torraco, nel paese maremmano lo scorso aprile. Il rinnovato interesse ha portato la Prefettura a coinvolgere la Direzione regionale dell’Agenzia del Demanio che ha attestato l’inesistenza di immobili demaniali o di proprietà statale disponibili e idonei ad accogliere la Stazione dei Carabinieri.

Su queste basi, la Prefettura grossetana ha avviato le procedure per il rilascio del canone di locazione richiesto dal Comune di Roccastrada a copertura del mutuo da contrarre per la riqualificazione della palazzina in via del Pino e per la successiva stipula dell’accordo.

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