Lunedì 12 giugno, alle 18.00, la biblioteca comunale di Massa Marittima ospiterà il secondo incontro del progetto “Il carcere in biblioteca: Bella storia!”, curato dallo scrittore Sacha Naspini, autore di numerosi romanzi tra cui “I Cariolanti” e “Le nostre assenze”, “Il gran Diavolo”, quest’ultimo edito da Rizzoli.
Naspini si avvale nel suo progetto della collaborazione di Barbara Guazzino, Valentina Santini e Alessandra Simonatti. Il ciclo di incontri, iniziato il 15 maggio con l’analisi del romanzo di Cormac McCarthy “La Strada”, prevede 5 appuntamenti in cui ogni volta Naspini analizzerà sotto vari aspetti un romanzo e il suo autore e si concluderà il 4 settembre con il romanzo di Gabriel Garcìa Marquez “Dell’amore e altri demoni”.
Ogni volta verranno approfonditi non solo gli aspetti del romanzo (tematiche, stile, contesto storico, il punto di vista sul mondo), ma anche le vicende umane degli autori, i retroscena, le curiosità. Un percorso attraverso il quale lo scrittore Sacha Naspini porta il lettore a cercare di capire che cosa si muove dietro le quinte, oltre l’oggetto libro, dove nascono le grandi storie.
L’incontro di lunedì 12 giugno è dedicato a “L’amica geniale” di Elena Ferrante: Naspini esaminerà il romanzo approfondendo i retroscena e le curiosità della figura molto misteriosa dell’autrice, di cui in realtà non si conosce la vera identità. La Ferrante infatti non è mai comparsa in pubblico e non ha mai smentito né accreditato l’opinione diffusa che il suo nome sia in realtà uno pseudonimo che potrebbe anche nascondere un autore anziché un’autrice. La scrittrice risponde a poche domande dei suoi lettori affermando, tra l’altro, che preferisce non comparire mai perché chi scrive un libro a suo parere dovrebbe tenersi in disparte e lasciare che il testo faccia il suo corso
La carriera della Ferrante, chiunque essa sia, inizia nel 1992 con la pubblicazione del suo primo romanzo, “L’amore molesto”, vincitore del premio Procida Isola di Arturo-Elsa Morante e del premio Oplonti d’argento, nonché selezionato al premio Strega e al premio Artemisia. Prosegue con il secondo romanzo “I giorni dell’abbandono”, edito nel 2002 e finalista al premio Viareggio. Nel 2003, la Ferrante scrive “La Frantumaglia”, che permette di dare uno sguardo nei cassetti da cui sono usciti i suoi primi tre romanzi e poi i quattro capitoli de ”L’amica geniale”, offrendo un esempio di passione assoluta per la scrittura..
Al termine della presentazione sarà offerto un aperitivo.