Il centro storico di Scarlino si sta gradualmente spopolando e, di conseguenza, anche le attività produttive esistenti si trovano in difficoltà, così come purtroppo avviene in molte altre realtà simili.
“Dobbiamo recuperare un’identità di paese e rivitalizzare il tessuto sociale del nostro capoluogo – dichiara il sindaco Marcello Stella –, mettendo in campo ulteriori iniziative e azioni per favorire l’arrivo di nuovi residenti e di coloro che vogliono avviare una nuova attività. Purtroppo lo sviluppo previsto nel passato non ha dato i risultati sperati: la carenza occupazionale, le nuove esigenze, i servizi e la profonda crisi economica hanno creato una situazione che non favorisce l’aggregazione, oltre ai tagli, quando alla mancanza di finanziamenti per nuovi interventi”.
“Il Piano strutturale, approvato nel 2012, ha già definito alcuni obiettivi strategici, proprio per cercare di evitare il ripetersi di questa problematica in futuro – spiega il sindaco –. L’amministrazione comunale ha previsto, dallo scorso anno, per chi vuole investire nel centro storico, una serie di agevolazioni sia dal punto di vista fiscale che burocratico, e sono state anche destinate importanti risorse sul sostegno abitativo. Per adesso non sono sufficientemente utilizzate e gli uffici e i dipendenti sono, come sempre, a disposizione per informare, chiarire e supportare coloro che ne avranno necessità, così come gli amministratori. Non tutto può essere fatto dal Comune“.
“Il nuovo Regolamento urbanistico terrà conto delle necessità dei residenti e degli imprenditori, evidenziate con i contributi, e sarà rivisto anche il Piano del centro storico riguardo agli interventi di riqualificazione. Sono già previste iniziative pubbliche per informare sul nuovo Regolamento urbanistico e su altre opportunità delle nuove norme regionali – termina Stella -. Sarà però necessario anche raccordarci con le associazioni, coinvolgendo i giovani, per costruire assieme un percorso che vada al di là delle attività culturali e sociali, andando a supportare l’amministrazione e soprattutto i cittadini“.