Integrazione, dialogo e solidarietà scendono in campo a Ribolla per dare un calcio a razzismo e diseguaglianza.
L’appuntamento è per domenica 9 aprile, a partire dalle 15, allo stadio “Scirea” con “Il Triangolare dell’accoglienza – un calcio alla diffidenza”, organizzato dall’Asd Ribolla in collaborazione con il Comune di Roccastrada, il Coeso Società della salute e l’associazione Partecipazione e Sviluppo, che gestisce alcuni centri di accoglienza in provincia di Grosseto.
A sfidarsi saranno i migranti ospitati nei centri per richiedenti asilo di Roccastrada e della Castellaccia, suddivisi in due squadre, e la squadra di calcio dell’Asd Ribolla, che milita nel campionato di Terza Categoria.
Il triangolare proporrà tre partite da 45 minuti ciascuna e si chiuderà al Centro ViVi.Mi della Pro Loco di Ribolla con rinfresco e degustazione di piatti tipici africani accompagnati dalla tradizionale musica dei diembè.
“Il Triangolare dell’accoglienza organizzato dall’Asd Ribolla, che ringrazio – afferma Francesco Limatola, sindaco di Roccastrada -, rafforza l’impegno dell’amministrazione comunale per favorire un’integrazione concreta dei migranti ospiti sul nostro territorio. Attraverso lo sport, che ha un linguaggio universale e va oltre ogni confine e religione, potremo coinvolgere loro e la comunità locale in un’iniziativa all’insegna della socializzazione, dell’amicizia e dell’integrazione, punti cardini per una convivenza pacifica e costruttiva e per un arricchimento sociale reciproco”.
“Lo sport ha un messaggio universale, che è quello dello stare insieme – aggiunge Luca Papini, segretario dell’Asd Ribolla -. Per noi è un piacere ospitare eventi come questo, che puntano ad abbattere le barriere del pregiudizio e a dimostrare che, attraverso lo sport, si possono unire le persone a prescindere dal colore della loro pelle e dalla loro cultura o religione”.