“In questi giorni abbiamo ricevuto la risposta della Prefettura inerente al numero dei migranti presenti nel comune di Roccastrada e la ragione sociale di chi li gestisce”.
A dichiararlo sono Moreno Bellettini e Simonetta Baccetti, rispettivamente coordinatore e consigliere comunale del gruppo di opposizione Insieme per Roccastrada.
“Ringraziando la Prefettura della comunicazione, prendiamo atto che alla cooperativa Partecipazione e Sviluppo di via della Tana a Roccastrada, con 57 presenze, si è aggiunta la cooperativa Uscita di Sicurezza, in via della Libertà a Ribolla, con 12 presenze – spiegano Bellettini e Baccetti –. Le due cooperative gestiscano un numero di migranti superiore a quanto stabilito dal Governo e dall’Associazione dei Comuni italiani (2,5 presenze ogni 1000 abitanti). Visto il numero attuale, a fronte di voci insistenti sulla possibilità di ulteriori arrivi nel territorio comunale, come comitato civico Insieme per Roccastrada invitiamo la Prefettura, quale rappresentanza dello Stato sul territorio, a rispettare e far rispettare il numero previsto dall’accordo Stato – Anci, individuando altri siti esterni al comune di Roccastrada dove collocare eventuali arrivi dei cosiddetti migranti”.
“Nel contempo, alla domanda da noi formulata su cosa intenda fare per evitare nuovi arrivi e le azioni che ha intenzione di intraprendere per riportare il numero dei migranti a quanto sottoscritto dallo Stato con i Comuni – continuano Bellettini e Baccetti -, il sindaco Limatola supera se stesso e fornisce una risposta non risposta arrogantemente ‘progressicomunista’”.
“Alcuni passaggi essenziali della sua risposta – sottolineano Bellettini e Baccetti –: ‘Ci interessa sottolineare il vero ruolo e la vera responsabilità dell’amministrazione comunale che non attiene alla conta, ma alle misure e azioni attuabili per far si che questi cittadini, seppur temporanei, vivano la nostra comunità come la loro e che la comunità li riconosca e accolga come suoi componenti. Abbiamo operato in questa direzione raccogliendo la disponibilità fattiva di cittadini e associazioni, intendiamo continuare ed agire utilizzando gli strumenti disponibili per rafforzare l’identità Roccastradina come comunità inclusiva’ In pratica non fa e non farà nulla per rispettare l’accordo sul limite dei migranti da accogliere, ritenendosi libero, a sua discrezione, di far confluire nel comune di Roccastrada tutti i migranti clandestini che verranno inviati”.
“Ma del resto Limatola e il Pd hanno vinto le elezioni amministrative e rappresentano, volenti o nolenti, tutti i cittadini del comune di Roccastrada – concludono Bellettini e Baccetti -. Noi oltre che denunciare simili comportamenti, non possiamo fare altro che auspicare una presa di coscienza da parte di chi ha votato Limatola, affinchè la prossima tornata elettorale sia mandato democraticamente a casa”.