Venerdì scorso, l’onrevole Luca Sani e il sindaco di Massa Marittima, Marcello Giuntini, hanno incontrato i funzionari della Soprintendenza di Grosseto, Siena e Arezzo per affrontare il tema delle manifestazioni culturali e commerciali nel centro storico della città del Balestro, che nel recente passato erano state bloccate in seguito a continui esposti.
«L’incontro – sottolinea il presidente della XIII commissione agricoltura della Camera, Luca Sani – è seguito alla risposta del Ministero dei beni culturali alla mia interrogazione, ed ha avuto un esito molto positivo. L’obiettivo era individuare nel rispetto del Codice dei beni culturali e del paesaggio una modalità condivisa per consentire lo svolgimento di manifestazioni culturali e di promozione economica, neutralizzando i numerosi esposti che nel recente passato sono stati strumentalmente presentati contro l’amministrazione comunale. Una scelta fatta solo con l’obiettivo d’impedire le manifestazioni utilizzando impropriamente le pieghe della procedura autorizzatoria. Ma anche una “strategia” che ha penalizzato gravemente Massa Marittima, la sua reputazione turistica, lo sviluppo di iniziative socio economiche e culturali. Con problemi che si sono aggiunti a quelli conseguenti ad altri esposti fatti a Prefettura, Procura e Soprintendenza.
La Soprintendenza, che ringrazio, è stata molto collaborativa ed a breve, insieme al Comune di Massa Marittima, sarà stipulato un protocollo d’intesa che definirà un elenco di manifestazioni promosse da soggetti pubblici e privati, di natura culturale e commerciale, con l’individuazione delle tipologie e della collocazione di impianti temporanei che si armonizzino con il contesto del centro storico di Massa Marittima».
«Il protocollo – aggiunge Marcello Giuntini, sindaco di Massa Marittima – semplificherà e velocizzerà le procedure di autorizzazione degli eventi da parte della Soprintendenza e consentirà di valorizzare il centro cittadino, le sue attività commerciali e le produzioni del territorio. In questo quadro, troveranno una più veloce definizione anche le pratiche per la concessione del suolo pubblico per attività commerciali permanenti. Nei prossimi giorni, l’amministrazione organizzerà un incontro con gli operatori economici e la cittadinanza per fornire informazioni e recepire contributi».
«Mi auguro proprio – conclude Sani – che questa vicenda incresciosa possa dirsi conclusa. Gli esposti presentati miravano di fatto a paralizzare e impedire ogni attività di promozione e valorizzazione del territorio nelle strade e piazze cittadine, per poi addossarne la responsabilità al Comune. Un “giochino” che non è stato difficile smascherare, e che, soprattutto, penalizzava la città di Massa e tutti i suoi operatori economici».