Il 2016 è stato un anno denso di avvenimenti e di attività per la Croce Rossa: un comitato davvero attivo quello di Scarlino, che non si limita a svolgere le attività istituzionali di trasporto programmato o d’urgenza, ma impone l’integrazione ed il lavoro di rete come condizione strategica per affrontare la complessità delle problematiche di salute.
Il comitato locale della Cri si adopera quotidianamente per perseguire gli “Obiettivi strategici 2020“, volti a portare benefici a tutti per costruire un mondo più umano, più dignitoso e pacifico.
“Per perseguire molti obiettivi specifici agiamo con una struttura capillare, efficace e trasparente – spiega la presidente Alduvinca Meozzi –, facendo tesoro dell’opera del volontariato formato che, proprio a fine 2016, ha contato più di 90 volontari. L’offerta sul territorio delle attività promosse dalla CriI fa sì che ciascuno dei volontari individui il campo di azione più congeniale per promuoverne l’empowerment ed il pieno sviluppo dell’individuo“.
Le attività
Vediamo quali sono state alcune delle attività che hanno reso questo anno ricco di avvenimenti.
Una menzione particolare va rivolta al gruppo giovani della Cri di Scarlino, che durante l’anno, attraverso le attività giocose, come il trucca-bimbi, la caccia al tesoro, il trekking solidale per le zone terremotate, il veglione di Carnevale, i festeggiamenti della notte di Hallowen, il Natale nelle Rsa di Caravaggio e Cottolengo, la consegna dei doni la notte della Befana in sella ad una vespa, la prevenzione nelle scuole per la sicurezza stradale, hanno contribuito con la loro presenza ed il loro impegno ad arricchire il territorio.
Altri poi sono stati i momenti di socializzazione e aggregazione in particolari periodi dell’anno, promossi dalla Cri, come, ad esempio, la musica nelle Rrsa, i progetti di integrazione con le scuole presenti sul territorio per proteggere la propria vita, quella degli altri e promuovere gli stili di vita sani.
Si sono svolte giornate della salute dedicate ad incontri formativi a tema e quest’ anno particolare rilievo ha avuto l’incontro con la popolazione ed i volontari della Cri del comitato di Scarlino con il medico responsabile dell’Igiene pubblica e del territorio, dottor Massimo Spagnesi, dell’Usl Toscana sud est, con il medico di medicina generale, dottor Sergio Tognarini, per affrontare il complesso e discusso argomento dell’infezione da meningococco di tipo C.
La Cri di Scarlino ha sostenuto la campagna di sensibilizzazione per la malattia di Alzheimer. Grazie al protocollo d’intesa siglato dal supermercato inCoop di piazza Agresti, a Scarlino Scalo, con il Comune di Scarlino e l’Usl Toscana sud est, la Cri ha attivato il progetto “A buon fine” per non sprecare i prodotti ammaccati, con etichette strappate, scadenza ravvicinata od altro non possono essere venduti.
Inoltre, c’è stata la distribuzione dei referti sanitari a Scarlino ed a Scarlino Scalo, in collaborazione con l’Usl Toscana sud est.
Importante è stata la serata per la raccolta fondi pro terremoto, dove la Cri ha avuto un ruolo significativo per l’organizzazione della cena di beneficenza e per l’alto numero di volontari partecipanti.
Infine, nel bilancio di fine anno, si ricordano assistenze a manifestazioni sportive e culturali, corsi di formazione per reclutare nuovi volontari, una fattiva e proficua collaborazione con la Cri di Follonica per i servizi ordinari e di emergenza per l’Usl Toscana sud est nel periodo estivo.
A fine anno, la cena di auguri è stata l’occasione per riunire volontari e familiari (circa 130 persone) al suono della musica dell’Allegra Brigata, costituita dal volontari della Cri. Naturalmente il tutto si è svolto sotto l’emblema bianco e rosso della Croce Rossa.