Prosegue il percorso per la riscoperta socio culturale della castagna (storia, paesaggio, ambiente, lavorazione, tradizioni, cultura gastronomica, valore sociale per la comunità) e per la sensibilizzazione al recupero degli essiccatoi tradizionali e al recupero dei castagneti. La castagna ha molte varietà, senza glutine, nutriente e digeribile. Non è solo un frutto, ma anche una risorsa indispensabile per il territorio, profondamente radicata nella cultura e nella tradizione.
Domenica 16 ottobre, alle 17.30, alla Sala Consiliare Comune di Scarlino, la Sezione soci Unicoop Tirreno e l’Associazione Valorizzazione Castagna Alta Maremma organizzano un incontro pubblico nella cornice autunnale della Sagra della Castagna e del Fungo Porcino di Scarlino.
Programma
Introduzione e saluto del sindaco di Scarlino Marcello Stella
Introduzione e saluto della responsabile area soci Unicoop Tirreno Valeria Magrini
I castagneti a Scarlino: particolarità di una pianta di montagna cresciuta sul livello del mare
Paolo Biagini, responsabile del complesso delle Bandite di Scarlino
Castagne e castagna: alla riscoperta delle 10 varietà di castagne delle colline maremmane
Dott.ssa Agronomo Manuela Nelli dell’Associazione Valorizzazione Castagna Alta Maremma
La collina, la montagna, il castagneto: gesti ritualita’, parole antiche
Paolo Nardini dell’Archivio delle Tradizioni Popolari della Maremma
Valorizzare la memoria locale. Un contributo dalla biblioteca di Scarlino
Arianna Picci, assessore alla cultura del Comune di Scarlino
Castagne, trasformazione e futuro: la bevanda e lo snack a base di castagne
Testimonianza della Cooperativa Biofan di Monticello Amiata vincitrice del concorso Coop Start Up
Con il patrocinio del Comune di Scarlino e in collaborazione con Contrada di Centro, Contrada di Rocca, Contrada di San Donato organizzatori della Sagra della Castagna e del Fungo Porcino