“In occasione dell’inizio dell’anno scolastico, il sindaco Limatola, accompagnato dall’assessore all’istruzione e dalla dirigente scolastica, è andato a salutare i 747 studenti di ogni grado del comune di Roccastrada. A tutti, studenti e insegnanti, ha augurato un buon anno scolastico assicurando come sempre l’impegno della sua amministrazione per una istruzione di qualità e per un’edilizia scolastica sicura, con interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, in particolare per la scuola di Ribolla, visto che i finanziamenti, già dati per certi durante la campagna elettorale, con titoli roboanti come ‘La scuola di Ribolla si farà, parola di Matteo Renzi’, sono svaniti nel nulla, come tutte le promesse di Limatola“.
A dichiararlo, in una lettera aperta ai roccastradini, sono Moreno Bellettini e Simonetta Baccetti, rispettivamente coordinatore e consigliere comunale di Insieme per Roccastrada.
“Il sindaco informa che stanno pensando a una nuova struttura, cercando di individuare un area idonea e finanziamenti per realizzarla. In pratica, abbiamo assistito al solito bla… bla… del Limatola. Peccato che il buon sindaco chiacchierone si è dimenticato di augurare ‘Buona fortuna’ agli studenti e agli operatori della scuola, visto che non tutte le scuole del comune di Roccastrada risultano sicure per la loro incolumità fisica – continua la lettera –, considerato che, da notizie in nostro possesso, soltanto la materna di Ribolla, di Roccatederighi e il nido di Roccastrada sono in possesso della certificazione di idoneità sismica prevista dalla legge. Tutti gli altri edifici scolastici sono sprovvisti della certificazione antisismica a tutela della incolumità degli studenti e non solo“.
“Tale lacuna non garantisce formalmente la stabilità degli edifici a fronte di una eventuale attività sismica nel territorio del comune di Roccastrada. In particolare, per quanto riguarda la scuola di Ribolla, vogliamo mettere in evidenza il silenzio del sindaco e dei tecnici comunali, i quali, già dal 2013, sono a conoscenza dei gravi rischi che corrono gli studenti e gli operatori della scuola in caso di movimenti sismici anche minimi – spiega l’opposizione nella lettera -. Il tecnico incaricato in quell’anno relazionava che la scuola di Ribolla non era idonea dal punto di vista sismico. Dopo una attenta perizia, riteneva ‘Vulnerabili i materiali costituenti l’edificio, non resistenti diversi maschi murari, rilevava criticità di resistenza dei pilastri in mattoni considerandoli instabili, non riteneva a norma fondazioni, cordoli, solette, etc. In pratica riteneva idonee soltanto le scale di sicurezza e declinava ogni responsabilità rispetto anche a successive modifiche o manomissioni che dovrebbero intervenire sulle strutture o sulle condizioni d’uso delle stesse‘”.
“Come comitato civico ‘Insieme per Roccastrada’, appena venuti a conoscenza della situazione, non del tutto chiara visto il silenzio al limite della reticenza del sindaco e della giunta portati avanti negli anni, per non essere complici di anomali silenzi e di eventuali sciagure, affinchè ognuno si attivi in base alle proprie responsabilità, abbiamo ritenuto opportuno informare tutti – termina la lettera –, chiedendo pubblicamente al sindaco di far effettuare tutte le verifiche necessarie e di fornire al più presto le certificazioni mancanti di tutti gli edifici scolastici interessati e l’immediata garanzia di sicurezza per l’utilizzo della scuola di Ribolla, nonostante la relazione negativa alla agibilità sismica“.