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Giovedì 18 agosto, alle 19.30, al Teatro delle Rocce di Gavorrano, la fondazione “Giovanni Lindo Ferretti Saga il canto dei monti”, in collaborazione con Corte transumante di Nasseta asd presenta “La cerimonia del sè“, di Giovanni Lindo Ferretti, con Marcello Ugoletti, Cinzia Pellegri, Enrico Maria Scolari, Sara Nuti, Luca Rossi (alla chitarra) ed Ezio Bonicelli (al violino).
Giovanni Lindo Ferretti
Una libera compagnia di uomini cavalli e montagne, legame incarnato, antico patto che trova la propria ragion d’essere in una piccola area d’Appennino nord occidentale dove l’emorragia umana verso la città lascia ampi spazi in abbandono; dove la selva divora il pascolo, dove acqua vento e pietra comandano terre dimenticate, lasciate alla polvere, trova il proprio spazio vitale una corte antica, razzette di cavalli in disuso, un pugno di uomini, stretti in alleanza, la consuetudine del gesto, i suoni ed i profumi di una scuderia in cui affiora un umanesimo nuovo ed antico insieme: il patto stretto tra uomo ed animale riprende qui a respirare. Il minuscolo percento di avvenimenti quotidiani, regolati in ferma disciplina, disvela a tratti poesia, a tratti parola, a tratti necessità.
Teatro barbarico
Nasce così il teatro, nel gesto di ogni giorno. Cavalli maremmani, cavalli appenninici, un po’ di umanità; ci si riconosce, ci si sceglie, e da quel muto dialogo che ha condotto l’umanità ai limiti del mondo moderno, affiora un canto.
La messa in scena è in costante divenire, ispirata ai luoghi che, incuranti del nostro tempo, decidono di accogliere la compagnia; una messa in scena per 2\3 cavalieri,5\7 cavalli, voce narrante e musica. La libera compagnia di uomini cavalli e montagne ode un canto: la Cerimonia del Sé si fa cassa armonica di quello stesso canto.
Quadri veloci di pochi minuti compongono la scena, tra polvere sudore e maestoso incedere di cavalli; vuole attenzione, perché il restauro salvifichi quanto di più profondo e vero l’umanità possiede.
Nell’uomo è il limite tra natura e cultura. Il cavallo vive su questo limite da tempo immemorabile, vivesse altrove sarebbe estinto senza lasciare traccia.
Noi evochiamo futuro, oggi, nel restauro dell’antico patto, fra sogno e realtà. Una messa in scena impossibile da raccontare, perché vuole farsi vedere.
Biglietti
I biglietti sono acquistabili in prevendita sul circuito Box Office, collegandosi ai siti www.boxol.it e www.ticketone.it, al costo di 17 euro (diritti di prevendita inclusi).
Per informazioni, è possibile telefonare al numero 0566.846282.