Il sindaco di Civitella Paganico, Alessandra Biondi, ha scritto una lettera aperta ad Anas, Regione Toscana, Governo e ai sindaci dei territorio di Grosseto e Siena in merito ai lavori della Grosseto-Siena.
La lettera
Ecco il testo integrale della lettera:
“Il territorio di Civitella Paganico ha subito innumerevoli disagi nei lunghi anni durante i quali si sono protratti i lavori per l’adeguamento della strada di grande viabilità Grosseto-Fano. Difficoltà che hanno danneggiato la popolazione e l’economia complessiva dell’area.
La notizia della mancata realizzazione dello svincolo per accedere a Pari dalla superstrada arrivando da Siena è la classica ‘goccia che fa traboccare il vaso’. In questo caso nel vaso c’è la nostra pazienza e comprensione infinita dimostrata durante tutto questo tempo.
Oggi noi poniamo domande e pretendiamo risposte rapide e risolutive. Le poniamo innanzitutto all’Anas, poi, in ordine, alla Regione Toscana e al Governo.
Mi domando e chiedo a tutti, come si possa pensare, in avanzata fase di realizzazione di un’arteria vitale per il Comune di Civitella Paganico e di tutta la Toscana meridionale, di penalizzare proprio le aree più fragili, i paesi che rischiano la marginalizzazione.
Chiedo al presidente della Regione Enrico Rossi quanto siano coerenti queste scelte con i progetti di valorizzazione della Toscana interna e dei luoghi di pregio in essa riposti.
All’Anas domando con quali poteri possa intervenire sulle politiche di sviluppo di un territorio, modificando con una variante riduttiva, il bacino di servizio di una strada.
Da quali difficoltà è stata dettata la scelta di ‘tagliare’ la realizzazione dello svincolo di Pari? Questioni tecniche? Questioni economiche?
Tutti i soggetti che oggi chiamo in causa, Anas, Regione, Governo, hanno il dovere di esprimersi alla luce del sole, motivare, rendere chiara la loro opinione di fronte ai cittadini elettori.
Noi, come comunità e come istituzione, non staremo fermi e siamo pronti a organizzare una mobilitazione della popolazione.
Lo svincolo di Pari deve essere realizzato così come previsto nel progetto della Grosseto – Fano.
Chiedo a sostegno di questa rivendicazione la solidarietà a tutti i sindaci e consiglieri comunali della provincia di Grosseto e Siena, ai consiglieri regionali, ai deputati e senatori, ai partiti, alle associazioni, alle imprese che nei nostri territori operano con grande fatica“.