Giovedì 28 luglio, alle 21.15, al castello di Monte Antico, e sabato 30 luglio, alle 21.30, in piazza Solti, a Castiglione della Pescaia, andrà in scena “Ulisse” da Omero, scritto, diretto e interpretato da Giacomo Moscato.
Entrambi gli spettacoli sono ad ingresso libero.
Lo spettacolo, inserito nel 30° anno di programmazione teatrale organizzata da Francesco Tarsi agli scavi di Roselle, utilizzerà la magia del luogo scenico, con musiche, luci ed effetti speciali concepiti in perfetta armonia con la naturale suggestione dell’anfiteatro romano.
Lo spettacolo
L’Odissea è considerata dai più come il primo romanzo moderno della storia della letteratura, con la particolarità che la sua datazione ufficiale la fa risalire a decine di secoli prima che questo genere letterario venisse alla luce.
Eppure, nel personaggio di Ulisse c’è già tutto ciò che caratterizzerà gli eroi romanzeschi: c’è il coraggio, la paura, l’amore, l’odio, la gioia, il dolore… e questo a partire dal libro nono del poema, reso ancor più vivido da una narrazione in prima persona che avvince, che commuove e che fornisce al lettore le chiavi di accesso alla controversa psicologia del protagonista.
Il fine ultimo dello spettacolo è quello di trasformare tutto questo in emozione pura e far “sentire” allo spettatore (con energia e trasporto autentici) la straordinaria gamma emozionale che accompagna le avventure del poema.
Come imbarcato tra i compagni di Ulisse, così, lo spettatore “vivrà in prima persona” la spietatezza di Polifemo, la malia di Circe, la crudeltà di Scilla e Cariddi, la seduzione delle Sirene… fino a giungere, insieme allo sventurato eroe, alla bramata Itaca.
Il poema di Omero, al di là dei pur indispensabili studi scolastici, può essere letto semplicemente come la più straordinaria delle avventure e, se ciò accade, deve poter trasportare lo spettatore (e la sua coscienza) negli angoli più remoti e arcani dell’immaginazione.