Apre i battenti “Colpi di scena“, la stagione teatrale del Comune di Civitella Paganico, un festival comico e tragicomico, giunto alla seconda edizione, composto da cinque spettacoli di teatro amatoriale, tutti a ingresso libero, che si svolgono a Civitella Marittima, nel teatro comunale, in piazza Primo Maggio.
Si inizia domenica 31 gennaio, alle 17 con Gran Cabaret a cura della compagnia I teatranti di Fabio Cicaloni, che è autore e regista di questo esilarante spettacolo: un misto di prosa, musica, danza e scenette ispirate ai tradizionali cliché erotico-sentimentali del varietà nella migliore tradizione italiana, a cavallo tra gli anni trenta e cinquanta. La stagione prosegue con lo spettacolo di domenica 14 febbraio, alle 17, dal titolo “La prova generale” di Aldo Nicolaj con la compagnia dell’anello di Ribolla per la regia di Massimiliano Gracili. Una madre nevrotica, un padre zoppo, un figlio pasticcione e la sua fidanzata svampita s’ingegnano in modo originale e stravagante, per uscire dalla miseria in cui vivono durante la grande crisi degli anni 70. Terzo appuntamento domenica 28 febbraio, alle 17 con “Il medico dei pazzi” di Edoardo Scarpetta per la regia di Giacomo Moscato, a cura del laboratorio teatrale “Ridi Pagliaccio”di Grosseto. Domenica 13 marzo, alle 17, Il Malato immaginario di Molière con il labaratorio teatrale “Attori …in corso” dell’I.C di Paganico per la regia di Paola Perrone e Stefania Zanardo. La stagione teatrale chiude domenica 20 marzo, alle 17, con lo spettacolo “Veleno per topi” di Antonella Zucchini per la regia di Alessandra Vegni. Sul palco la compagnia “I sottosopra” di Paganico.
“Piccola e preziosa, come un gioiello: così mi piace definire la stagione teatrale del nostro comune – dichiara Alessandra Biondi, sindaco di Civitella Paganico – . Cinque spettacoli di teatro amatoriale che coinvolgono attori e registi del territorio, tra i quali ben due compagnie di Paganico. Il teatro amatoriale è una risorsa che vogliamo coltivare. Sostenere chi porta il teatro tra la gente significa garantire la diffusione e la conservazione di un patrimonio culturale, fatto di gestualità e di dialetti che altrimenti andrebbe perduto. E significa contribuere alla vitalità del tessuto sociale. Manteniamo anche quest’anno l’ingresso gratuito per permettere davvero a tutti di poter scegliere il teatro. E’ una rassegna con un filone comico e tragicomico, credo quindi, che non mancheranno le occasioni di divertimento.”
La direzione artistica della stagione teatrale è a cura di Giacomo Moscato.