Presentato stamani il nuovo ambiente che attraverso via Maremma porta ad un suggestivo giardino d’arte elevato sulle mura civiche della città, fino a riscendere poi attraverso un varco, fino alla parte aperta e panoramica di via Massetana. Si tratta della conclusione dei lavori di riqualificazione di quella parte della cinta muraria, che fa da cerniera tra il centro storico cittadino ed il paesaggio intorno.
Hanno presentato i lavori ultimati, il sindaco Marcello Giuntini, gli assessori alla Cultura e ai Lavori Pubblici Marco Paperini e Maurizio Giovannetti, tutti i progettisti, i rappresentanti delle ditte esecutrici dei lavori e l’artista che ha disegnato il giardino elevato: Maria Dompè. E protagonisti di questa prima inaugurazione sono stati i giovani studenti della scuola primaria di primo e secondo grado Don Curzio Breschi di Massa Marittima, che ha collaborato a questo progetto. I ragazzi hanno infatti preparato un cofanetto contenente le loro idee e desideri e lo hanno deposto al centro di un pozzo creato dalla scultrice nel giardino. I loro pensieri sono stati così sigillati all’interno di questa struttura concentrica, inserita nei saliscendi erbosi, realizzati dall’artista tra le antiche mura cittadine.
Il giardino è stato intitolato alla memoria ad una figura femminile indelebile nella memoria di Massa Marittima: Norma Parenti, medaglia d’oro al valore militare, la giovane ragazza che fu uccisa a soli 23 anni dalle truppe tedesche in ritirata, per aver partecipato alla Resistenza e aver offerto aiuto ai partigiani. In primavera, quando l’erba sarà ben attecchita e le piante cresciute, verrà organizzata dal Comune un’inaugurazione pubblica di questo angolo della città, ora riqualificato e fruibile.