“Se invece di fare una politica basata su temi importanti per Massa Marittima e i suoi cittadini, ci fossilizzassimo su cavilli burocratici, formalità ed accuse personali ai rappresentanti degli altri gruppi politici credo che sbaglieremmo. Ancora una volta non ci faremo trascinare dai metodi sopra citati, che ormai per la lista Massa Comune sono divenuti una regola: in questo modo avremmo come unico risultato quello di tradire il mandato degli elettori. Quindi mi limiterò a chiarire alcuni punti e a chiedermi come mai i consiglieri della civica non abbiamo, con il loro comportamento, l’impressione di venire meno alla fiducia accordatagli da alcuni cittadini“.
Così si pronuncia il capogruppo di “Massa guarda avanti”, Flavio Zazzeri, dopo l’ennesima interrogazione del gruppo di opposizione “Massa Comune”, che chiede la decadenza di tre consiglieri della maggioranza per essere stati assenti a tre sedute consiliari consecutive.
“Non capisco questa richiesta, quando da una verifica è emerso che anche Lucia Meucci e Fiorenzo Borelli, rispettivamente consigliere e capogruppo della lista civica, nonché Luca Santini di ‘Massa va oltre’ sono stati assenti a tre sedute consecutive senza presentare giustificativi. Ma come sempre – prosegue Zazzeri – il punto non è questo: io, a nome di tutta la maggioranza, voglio ribadire che, a nostro avviso, quelli utilizzati da Massa Comune non sono metodi di opposizione politica, ma di scorretta provocazione e accanimento, con attacchi mirati all’operato e talvolta anche alle questioni private di assessori, consiglieri e addirittura dipendenti del Comune, che rasentano il gossip paesano. In questo modo, il livello del dibattito consiliare rasenta il ridicolo, perché il bloccarsi sulle formalità regolamentari (oltretutto non rispettate nemmeno dall’opposizione, come detto sopra) o dover ogni volta sventare fantasiose teorie di complotto, non ci aiuta a lavorare per la crescita e lo sviluppo di Massa Marittima. Il gruppo ‘Massa guarda avanti’ vorrebbe che il confronto si alzasse sulle molte tematiche importanti da affrontare per il prossimo futuro e non si arenasse in una serie infinita di recriminazioni e cavilli burocratici“.