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La Parrocchia di Sassofortino si appresta a celebrare la festa della Madonna della neve.
La ricorrenza
Si tratta di una ricorrenza molto sentita, le cui origini storiche risalgono al IV secolo dopo Cristo, quando Papa Liberio decise di far costruire una grande basilica a Roma in onore di Maria, che il Concilio di Efeso aveva proclamato Madre di Dio. Il luogo individuato fu l’Esquilino, dove già c’era una piccola chiesetta. Il nobile patrizio romano Giovanni manifestò il desiderio di mettere a disposizione i suoi beni per erigere la basilica. Nella notte tra il 4 e il 5 agosto del 392, l’uomo ebbe in sogno la visione della Vergine che lo invitava ad erigere la basilica nel luogo dell’Esquilino, se al mattino lo avesse trovato coperto di neve. Cosa che accadde, come constatò lo stesso Papa Liberio, che aveva avuto la medesima visione. Il Pontefice, pertanto, fece tracciare il perimetro della futura basilica sul terreno coperto dalla neve. Da qui, il popolo iniziò a chiamare il nuovo edificio di culto “Madonna della neve”, successivamente chiamato Santa Maria Maggiore, con la festa fissata il 5 agosto.
Il programma delle celebrazioni
A Sassofortino, dunque, domani sarà festa: alle 18 sarà celebrata la Messa solenne, durante la quale quattro ragazzi riceveranno il sacramento della Cresima. Quindi, la processione per le vie del paese, a cui interverrà anche la banda di Saturnia. Al termine cena parrocchiale.
La celebrazione della festa della Madonna della neve, a cui interverrà anche il Centro turistico giovanile che celebra la sua patrona, sarà anche l’occasione per aprire ufficialmente il Grest, che coinvolgerà 28 bambini e 16 animatori.