Ufficializzato, dall’amministrazione comunale di Scarlino, l’incarico per la redazione del regolamento urbanistico a seguito dell’espletamento delle procedure di gara pubblica che hanno visto primo in graduatoria l’architetto Graziano Massetani.
A metà aprile si è chiuso il periodo, iniziato dal 22 febbraio 2013, dell’avviso di manifestazione di interesse, nel quale i soggetti interessati, pubblici e privati, erano invitati a presentare contributi finalizzati all’attuazione del regolamento urbanistico in conformità agli obiettivi ed indirizzi strategici definiti dal piano strutturale approvato con delibera di Consiglio comunale n.28 del 13.07.2012.
I contributi ricevuti sono 73; sono già stati effettuati numerosi incontri con i cittadini o comunque con chi ha mostrato interesse nello spirito della massima partecipazione e trasparenza, evidenziando la necessità di un intenso “percorso di partecipazione”, come è già stato positivamente intrapreso per la redazione del piano strutturale, coinvolgendo preventivamente tutti i soggetti (cittadini, enti e istituzioni) che a diverso titolo concorrono a definire l’identità, le potenzialità e gli obiettivi del piano stesso.
“Esprimo soddisfazione per i numerosi contributi ricevuti – ha dichiarato l’assessore Stella – e per la buona partecipazione diretta di tutti i cittadini, oltre che per il lavoro dell’Ufficio urbanistica e ritengo importante continuare, come già fatto per l’approvazione del piano strutturale, nel percorso partecipativo per tutte le varie fasi di lavoro previste per l’adozione e per la successiva approvazione del regolamento urbanistico.
I contributi saranno valutati dal professionista incaricato, architetto Graziano Massetani, tenendo conto della coerenza con i contenuti e con i dimensionamenti del Piano strutturale, della qualità urbanistica e della fattibilità sia dal punto di vista tecnico che della sostenibilità ambientale. Elementi essenziali saranno gli interventi pubblici contenuti nelle proposte che dovranno portare benefici concreti alla frazione e al territorio”.
